Il Mondo raccontato da Andrea Febo
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- in Musica & Spettacoli
(PRIMAPRESS) - Con queste parole Andrea Febo ha accompagnato l'uscita del singolo “Mondo” avvenuta lo scorso 15 luglio: “Ho scritto Mondo perché osservandolo, con calma ed attenzione, mi è venuta la voglia di raccontarlo, senza falsi moralismi ne presunzioni poetiche, ma con il linguaggio che più preferisco e mi si addice, il linguaggio di un ragazzo qualunque. -Mondo guerra Mondo pace, Mondo Mondo messo in croce- , è la frase che maggiormente racconta lo stato d’animo del momento”. Singolo che ha dato il nome al suo ultimo Ep uscito il 31 maggio, questa la tracklist: Volevo essere; Mondo; Domani; Benvenuta; Vota per Funky. Qualche giorno fa l'uscita del singolo e del video Mondo (qui). Con Andrea abbiamo simpaticamente scambiato qualche battuta.
D - ll primo tuo palco importante è stato Sanremo 2002, cosa porti con te di quella esperienza?
Andrea - “Sono arrivato all’Ariston passando dall’Accademia, è stata un’esperienza formativa, su vari punti di vista, non solo sul piano artistico ma anche a livello personale. Mi è rimasto un bel ricordo.”. D - Nella tua carriera artistica conti molte collaborazioni, una su tutte quella con Eros Ramazzotti. Com’è lavorare fianco a fianco con un grande della musica italiana?
Andrea - “Ho imparato molte cose, Eros è uno forte, di quelli che sanno guidarti ma senza invadenza, ha la sensibilità dell’artista vero. Tutto quello che ho potuto rubargli ora è ben custodito nel mio bagaglio culturale e personale, sono un privilegiato, uno fortunato, ma c’è ancora la montagna da scalare.”. D - In questo periodo esce il tuo nuovo progetto “Mondo”. Cosa è cambiato nel tuo modo di fare musica?
Andrea - “E’ cambiato tutto, dallo staff di lavoro ai musicisti, dalla comunicazione all’approccio con il web,ma soprattutto sono cambiato io. Affronto la musica con maggior consapevolezza dei miei limiti, sicuramente con qualche fragilità in più, ma anche con quella grande libertà che mai ho avuto prima.”. D - La particolarità di questo progetto è proprio la realizzazione di un videoclip per ogni singolo, promuovendo così l’intero progetto video dopo video. Perché hai deciso di percorrere questo tipo di comunicazione?
Andrea - “Non ho fatto nessun calcolo e nemmeno nessun ragionamento complesso, è venuto tutto da sé.
Cerco sempre di prendere strade lontane dalla noia e dalla routine. Ho deciso di produrre per ogni canzone un video per dare la giusta considerazione ed importanza ad ogni singola canzone contenuta nell’ep , e poi perché mi diverto tanto.”. D - Arriviamo all’ultimo lavoro pubblicato ovvero “Mondo”, questo videoclip è stato presentato in Anteprima Esclusiva su Repubblica XL. Raccontaci come nasce questo video e perché utilizzare lo Stop Motion?
Andrea - “Volevo partire subito con un video che facesse da “Caronte” per tutto questo “piccolo viaggio” , e che rendesse subito l’idea della tipologia di progetto. Avevo in testa da tempo lo StopMotion, ma non avevo ne i mezzi ne la canzone giusta. Poi è arrivata “Mondo” e mi sono convinto. Lo abbiamo realizzato , con il video maker Luigi Orru’, in due giorni di riprese, e poi è stato montato in 15 giorni.”. D - Quali sono i tuoi progetti futuri?
Andrea - Sono già a lavoro al prossimo Ep che dovrebbe uscire in autunno, anche lì ci saranno delle belle novità, e collaborazioni molto interessanti. Poi i live, porteremo in giro questi due progetti nuovi, e vedremo il risultato di questo anno di lavoro intenso. Non vedo l’ora.”. Sicuramente ci rincontreremo in qualche live. - (PRIMAPRESS)
Andrea - “Sono arrivato all’Ariston passando dall’Accademia, è stata un’esperienza formativa, su vari punti di vista, non solo sul piano artistico ma anche a livello personale. Mi è rimasto un bel ricordo.”. D - Nella tua carriera artistica conti molte collaborazioni, una su tutte quella con Eros Ramazzotti. Com’è lavorare fianco a fianco con un grande della musica italiana?
Andrea - “Ho imparato molte cose, Eros è uno forte, di quelli che sanno guidarti ma senza invadenza, ha la sensibilità dell’artista vero. Tutto quello che ho potuto rubargli ora è ben custodito nel mio bagaglio culturale e personale, sono un privilegiato, uno fortunato, ma c’è ancora la montagna da scalare.”. D - In questo periodo esce il tuo nuovo progetto “Mondo”. Cosa è cambiato nel tuo modo di fare musica?
Andrea - “E’ cambiato tutto, dallo staff di lavoro ai musicisti, dalla comunicazione all’approccio con il web,ma soprattutto sono cambiato io. Affronto la musica con maggior consapevolezza dei miei limiti, sicuramente con qualche fragilità in più, ma anche con quella grande libertà che mai ho avuto prima.”. D - La particolarità di questo progetto è proprio la realizzazione di un videoclip per ogni singolo, promuovendo così l’intero progetto video dopo video. Perché hai deciso di percorrere questo tipo di comunicazione?
Andrea - “Non ho fatto nessun calcolo e nemmeno nessun ragionamento complesso, è venuto tutto da sé.
Cerco sempre di prendere strade lontane dalla noia e dalla routine. Ho deciso di produrre per ogni canzone un video per dare la giusta considerazione ed importanza ad ogni singola canzone contenuta nell’ep , e poi perché mi diverto tanto.”. D - Arriviamo all’ultimo lavoro pubblicato ovvero “Mondo”, questo videoclip è stato presentato in Anteprima Esclusiva su Repubblica XL. Raccontaci come nasce questo video e perché utilizzare lo Stop Motion?
Andrea - “Volevo partire subito con un video che facesse da “Caronte” per tutto questo “piccolo viaggio” , e che rendesse subito l’idea della tipologia di progetto. Avevo in testa da tempo lo StopMotion, ma non avevo ne i mezzi ne la canzone giusta. Poi è arrivata “Mondo” e mi sono convinto. Lo abbiamo realizzato , con il video maker Luigi Orru’, in due giorni di riprese, e poi è stato montato in 15 giorni.”. D - Quali sono i tuoi progetti futuri?
Andrea - Sono già a lavoro al prossimo Ep che dovrebbe uscire in autunno, anche lì ci saranno delle belle novità, e collaborazioni molto interessanti. Poi i live, porteremo in giro questi due progetti nuovi, e vedremo il risultato di questo anno di lavoro intenso. Non vedo l’ora.”. Sicuramente ci rincontreremo in qualche live. - (PRIMAPRESS)