L'album di Gianmaria Simon, tra Cohen e Capossela
- di RED COM
- in Musica & Spettacoli
(PRIMAPRESS) - MASSA - E' “L’ennesimo Malecon” l’album d’esordio di Gianmaria Simon disponibile negli store digitali con un omaggio a Leonard Cohen ed uno a Leo Ferrè.
L’artista, ex Trajet Karavani, ha ultimato un album complesso cono sonorità vicine a Vinicio Capossela. Il disco, nella versione digitale negli store, contiene 9 brani inediti scritti di suo pugno, una rivisitazione/omaggio ad Apollinaire e Ferrè in “Marizibill”, e la bellissima cover di Leonard Cohen “Dance me to the End of Love”. «“L’ennesimo Malecon” è un “lungone dromensar”, cioè un lungo cammino (in lingua romanì). Racconta di chi non sa eguagliare il proprio destino, di chi fugge da un passato ingombrante, di chi tiene i sogni all’ingrasso attendendo un’occasione di riscatto. – afferma il cantautore originario di Sarzana (quella striscia di terra che non è ancora Toscana e non è già più Liguria) ma residente a Massa.
La musica di Gianmaria Simon si nutre di molteplici suggestioni muovendosi fra suoni di fanfare slave e swing manouche, fra echi di milonghe e deserti americani col cuore vinto dall’ebbra fascinazione delle fumose “caves” esistenzialiste e dei cabaret berlinesi. Le canzoni sono popolate da un’umanità varia e bizzarra che si muove nella penombra dei vicoli, nei sobborghi malfamati, nelle bettole più sordide, fra le macerie della civiltà, lontano dal luccichìo del centro e, per dirlo con De Andrè, dall’amore bianco vestito. Le epoche e gli idiomi si accavallano e si confondono formando un racconto corale e prismatico. Il primo singolo estratto è ”Lo chiamerei Goliardo”.
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