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La stagione del Jazz al Verdi di Pordenone chiude con “Omar Sosa”

(PRIMAPRESS) - Si chiude con Omar Sosa, giovedì 14 maggio, alle 20.45, al Verdi di Pordenone, la stagione del jazz, che ha visto susseguirsi, in questi mesi, jazzisti di fama mondiale dal grande “Herbie Hancock” che ha aperto la programmazione Sosa è pianista eccezionale, poliglotta musicale che unisce i continenti, tra l’utopia e la realtà, è un’allegoria dello scambio artistico universale. Esemplifica perfettamente lo spirito di Duke Ellington come creatore di una musica che trascende le categorie, testimoniata anche dai circa 20 album come leader: è un musicista planetario che meglio rientra nella world music, nella sua classificazione più ampia. A Pordenone sarà in sestetto per presentare il suo nuovo album “Eggun:the Afri-lectric experience”, nato grazie alla commissione da parte del Barcelona Jazz Festival che gli ha chiesto di comporre e produrre uno spettacolo in tributo del classico di Miles Davis “Kind Of Blue” da registrare in occasione del suo cinquantesimo anniversario. Guidato da diversi elementi musicali e motivi di “Kind of Blue”, Sosa ha scritto una suite di musiche in onore dello spirito di libertà sprigionato dal lavoro di Davis. “Eggun:the Afri-lectric experience”, vede anche la presenza di una tromba e due sassofoni, rappresenta il mezzo attraverso cui gli elementi musicali dell’Africa formano e sviluppano la melodia. Al centro di questo nuovo album il groove dell’Africa. I musicisti che fanno parte del progetto sono dalla Germania Joo Kraus alla tromba, da Cuba Leandro Saint-Hill al sax e al flauto, gli americani Peter Apfelbaum ai sax e alle percussioni e Marque Gilmore alla batteria e Childo Tomas al basso elettrico dal Mozambique che costituiscono la base ritmica. - (PRIMAPRESS)