Mannarino continua in tutta Italia il nuovo tour “Al Monte Live”
- di Red Mus
- in Musica & Spettacoli
(PRIMAPRESS) - MILANO - Sold Out per la prima tappa romana, domenica 20 luglio (Foro Italico – Il Centrale Live), di “Al Monte Live”, il nuovo spettacolo di Alessandro Mannarino che riporta sui palchi l’atmosfera magica e surreale del suo sound.
Accompagnato da undici musicisti e con il trascinante suono della sua chitarra, MANNARINO farà rivivere live i suoi brani più amati e le note dell’ultimo album “Al Monte”.
Queste tutte le prossime date di “Al Monte Live”: 18 luglio a Spoleto - PG (Piazza Duomo); 20 luglio a Roma (Foro Italico – Il Centrale Live); 22 a Cassino – Fr (Teatro Romano); 30 a Marina di Pietrasanta – Lc (Teatro La Versiliana); 1 agosto a Montalto Di Castro – Vt (Parco Archeologico); 2 a Agropoli - Sa (Mess App Coast Festival – Stadio Comunale Guariglia); 10 a Pescara (Teatro D’Annunzio); 13 a Lecce (piazza Libertini); 14 a Locorotondo - Ba (Cantina Sociale, Locus Festival); 26 a Taormina – Me (Teatro Greco Romano); 11 settembre a Roma (Foro Italico – Il Centrale Live); 13 a Napoli (Arenile).
“Al Monte Live - racconta Mannarino - è un concerto teatrale-ballabile, la narrazione in musica, parole e immagini di una storia che ha come protagonista una donna. Al centro c’è il suo viaggio e la sua personale battaglia contro l’impero, quello più becero dove gli uomini non sono più uomini, e in cui il sogno è la dimensione in cui tutto accade. Sul palco metto in scena l’avventura, la guerra onirica di questa donna che ce la deve fare e che ce la fa, salvando se stessa. Ed è solo quando si salva che (ri)trova l’uomo ed è in quel preciso momento che tutto può (ri)cominciare.
Ogni dettaglio dello spettacolo, di cui ho curato regia e arrangiamenti, è pensato per trasportare il pubblico dentro ad un’atmosfera onirica, in bilico tra sogno, incubo e realtà, dove si incontrano personaggi fantastici ma autentici, mostri, eroi, vittime e carnefici e dove, attraverso il canto e il ballo, alla fine ci si salva tutti.”
Con “Al Monte”, terzo disco di inediti, il cantautore affronta un nuovo viaggio dove l’uomo è, ancora una volta, al centro «Al Monte ci vanno i Santi e i Briganti, i rivoluzionari e gli asceti. E’ un luogo sicuro, perché libero da recinti e da bandiere, da costruzioni e campi ordinati, e di notte ci si può nascondere da ciò che non è umano». - (PRIMAPRESS)
Accompagnato da undici musicisti e con il trascinante suono della sua chitarra, MANNARINO farà rivivere live i suoi brani più amati e le note dell’ultimo album “Al Monte”.
Queste tutte le prossime date di “Al Monte Live”: 18 luglio a Spoleto - PG (Piazza Duomo); 20 luglio a Roma (Foro Italico – Il Centrale Live); 22 a Cassino – Fr (Teatro Romano); 30 a Marina di Pietrasanta – Lc (Teatro La Versiliana); 1 agosto a Montalto Di Castro – Vt (Parco Archeologico); 2 a Agropoli - Sa (Mess App Coast Festival – Stadio Comunale Guariglia); 10 a Pescara (Teatro D’Annunzio); 13 a Lecce (piazza Libertini); 14 a Locorotondo - Ba (Cantina Sociale, Locus Festival); 26 a Taormina – Me (Teatro Greco Romano); 11 settembre a Roma (Foro Italico – Il Centrale Live); 13 a Napoli (Arenile).
“Al Monte Live - racconta Mannarino - è un concerto teatrale-ballabile, la narrazione in musica, parole e immagini di una storia che ha come protagonista una donna. Al centro c’è il suo viaggio e la sua personale battaglia contro l’impero, quello più becero dove gli uomini non sono più uomini, e in cui il sogno è la dimensione in cui tutto accade. Sul palco metto in scena l’avventura, la guerra onirica di questa donna che ce la deve fare e che ce la fa, salvando se stessa. Ed è solo quando si salva che (ri)trova l’uomo ed è in quel preciso momento che tutto può (ri)cominciare.
Ogni dettaglio dello spettacolo, di cui ho curato regia e arrangiamenti, è pensato per trasportare il pubblico dentro ad un’atmosfera onirica, in bilico tra sogno, incubo e realtà, dove si incontrano personaggi fantastici ma autentici, mostri, eroi, vittime e carnefici e dove, attraverso il canto e il ballo, alla fine ci si salva tutti.”
Con “Al Monte”, terzo disco di inediti, il cantautore affronta un nuovo viaggio dove l’uomo è, ancora una volta, al centro «Al Monte ci vanno i Santi e i Briganti, i rivoluzionari e gli asceti. E’ un luogo sicuro, perché libero da recinti e da bandiere, da costruzioni e campi ordinati, e di notte ci si può nascondere da ciò che non è umano». - (PRIMAPRESS)