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Nina Moric a Chi: «Corona è scappato e la polizia ha interrogato nostro figlio di dieci anni per sapere dov’era. È vergognoso»

(PRIMAPRESS) - MILANO - «Quando hanno confermato l’arresto di Fabrizio oltre al dolore che ho provato, sono corsa a casa sperando che nostro figlio Carlos non avesse la tv accesa. Ma quando sono arrivata c’erano dei poliziotti che parlavano con lui. È normale che un bambino di dieci anni debba colloquiare con la polizia, che perde Corona e sbatte contro l’innocenza di mio figlio per capire dove si potesse nascondere? È vergognoso». La denuncia di Nina Moric, ex moglie di Fabrizio Corona, oggi detenuto in carcare a Busto Arsizio, in esclusiva su “Chi” in edicola domani. «Io e Carlos siamo stati i primi a perdere le tracce di Fabrizio, non lo sentivamo da dieci giorni. Era drogato di vita. La sera prima della sentenza della Cassazione ha organizzato una cena e non ci ha nemmeno invitati». E la Moric continua: «Ora l’unica cosa che spero è che Fabrizio “uccida” Corona, ovvero il personaggio che ha costruito e che l’ha rovinato. Deve ritrovare se stesso. Se porto mio figlio da lui in carcere? No, devo dare un segnale positivo a Carlos e, quindi, non ci devono essere più polizia e manette nella sua vita». - (PRIMAPRESS)