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Panama 11, il nuovo lavoro di Ale Zin

(PRIMAPRESS) - Esce oggi “Panama11”, il primo disco solista di Ale Zin per la FullHead Records. Il rapper partenopeo - da almeno tre lustri protagonista della fervente scena di Napoli con i super collettivi 13 Bastardi e Sangue Mostro – presenta 14 tracce di puro rap, con sonorità classiche, miscelate a beat più innovativi. Il tutto unito a testi che parlano di vita quotidiana, della sua città, con rime che sono spunti di riflessione sulla società odierna. "Panama 11 non è il mio punto di partenza e tantomeno di arrivo, è piuttosto il mezzo attraverso il quale affronto questo mio nuovo viaggio” spiega il rapper-tassista. “È il (mio) taxi che si muove tra una miriade di incroci, strade sterrate, buche e corsie di sorpasso, portando con sè le storie del driver, le sue sensazioni e le sue opinioni. E' il taxi sul quale salgono le più svariate tipologie di persone, dalle cui storie nascono gli aneddoti raccontati nel disco". In “Panama 11” - anticipato dal singolo “Sono come suono” - ci sono diversi episodi che possono coinvolgere l’ascoltatore. Di base c’è un’evidente ricerca della perfezione nello storytelling e nella scrittura in rima, è un album per gli appassionati di rap ma anche per i neofiti, suona attuale ma rimanda a un sapore antico, di jam, di block party, di hip hop delle origini. Nelle diverse tracce vengono attraversate storie di poliziotti arroganti in una notte di ordinaria follia, si parla di Social Media, di nuove generazioni, di sarin, di frustrazioni legate alle nuove dinamiche di socializzazione. C’è spazio anche per i temi relativi all’amore e alle relazioni di coppia ma soprattutto si avverte vivido il rispetto di Ale Zin per l’hip hop che “racconta” storie ed è proprio questo il punto di forza dell’intero progetto che si evidenzia perfettamente nel singolo “omonimo. - (PRIMAPRESS)