Sanremo 2016, un giovedì vintage

(PRIMAPRESS) - Sarà un ritorno al passato, un passato anche molto gradevole da ripercorrere musicalmente quello di giovedì 11 febbraio. Sul palco dell'Aristono saliranno i venti big in gara che presenteranno delle vere chicche ma anche delle improbabili versioni che ci ricordano l'infanzia. Patty Pravo con Fred De Palma canterà una sua canzone del 1971 "Tutt'al più"; Clementino e Fabri Fibra riproporranno "Don Raffae'" di Fabrizio De Andrè; Dolcenera "Amore disperato" di Nada; l'ex Dear Jack Alessio Bernabei prende in prestito "A mano a mano" di Riccardo Cocciante; gli Stadio, e non poteva essere diversamente, "La sera dei miracoli" di Lucio Dalla; Annalisa si cimenterà in "America" della rocker Gianna Nannini; Neffa la storica "O sarracino" di Renato Carosone; Valerio Scanu l'intimo brano "Io vivrò senza te" di Lucio Battisti; Noemi "Dedicato" della svitata Loredana Bertè; gli Zero Assoluto ricordando l'infanzia proporranno una improbabile "Goldrake" di Actarus; il duo Giovanni Caccamo e Debora Iurato lo stupendo brano "Amore senza fine" dello scomparso Pino Daniele; i Dear Jack la mitica "Un bacio a mezzanotte" dell'altrettanto mitico Quartetto Cetra; i Bluvertigo la storica "La lontananza" dell'indimenticabile Domenico detto Mimmo Modugno; Lorenzo Fragola "La donna cannone" uno dei tanti successi di Francesco De Gregori; Irene Fornaciari "Se perdo anche te" di Gianni Morandi; Enrico Ruggeri "A canzuncella" dello storico gruppo partenopeo degli Alunni del Sole; Francesca Michielin "Il mio canto libero" brano cartello di Lucio Battisti; Rocco Hunt "Tu vuo' fa l'americano" uno storico successo di Renato Carosone; l'eclettica Arisa "Cuore" della sempre giovane Rita Pavone; Elio e le Storie Tese un brano della quinta di Beethoven riarrangata in stile "follia pura" dal titolo "Quinto ripensamento". Qrande attesa, quindi, per il Sanremo che è alle porte forse più per le cover che per i brani in gara che sanno di stantio fatte le opportune eccezioni. - (PRIMAPRESS)