Sanremo 2024: Fiorella Mannoia torna a 70 anni sul palco dell’Ariston per la sesta volta con il brano Mariposa
- di R.B.
- in Musica & Spettacoli
(PRIMAPRESS) - ROMA - Fiorella Mannoia torna in gara all’Ariston per la sesta volta con il brano Mariposa firmando lei stessa il testo insieme a Cheope e Carlo Di Francesco. Con le musiche di Carlo Di Francesco, Federica Abbate e Mattia Cerri,Mariposa è un vero e proprio manifesto di inno alle donne. Fiorella canta le voci di ognuna di loro, nel tempo, nella storia, nel sentimento e nel mistero, raccontandole nei loro diversi modi d'essere e con le loro passioni e paure.
Sanremo rappresenta una prima importantissima tappa per Fiorella Mannoia in questo 2024 così speciale: ad aprile l’artista spegnerà 70 candeline ed è pronta a festeggiare questo traguardo nella dimensione per lei più naturale, sul palco, con tante sorprese e con un nuovo importante progetto live che la vedrà protagonista.
Per Fiorella Mannoia si tratta della sesta partecipazione in concorso a Sanremo, a sette anni di distanza dalla partecipazione con “Che sia benedetta”, seconda classificata nel 2017. La prima volta all’Ariston risale al 1981 quando si esibisce in gara con il brano “Caffè nero bollente”. La seconda è nel 1984 con “Come si cambia” che la consacra a tutti gli effetti come straordinaria interprete. Il 1987 è l’anno di “Quello che le donne non dicono”, brano scritto da Enrico Ruggeri, il primo tra i grandi cantautori a credere in lei inaugurando quel percorso musicale che da sempre la caratterizza, con cui vince il premio della critica che si aggiudica anche al Festival del 1988, grazie ad un altro incontro importante, quello con Ivano Fossati che scrive per lei “Le notti di maggio”. - (PRIMAPRESS)
Sanremo rappresenta una prima importantissima tappa per Fiorella Mannoia in questo 2024 così speciale: ad aprile l’artista spegnerà 70 candeline ed è pronta a festeggiare questo traguardo nella dimensione per lei più naturale, sul palco, con tante sorprese e con un nuovo importante progetto live che la vedrà protagonista.
Per Fiorella Mannoia si tratta della sesta partecipazione in concorso a Sanremo, a sette anni di distanza dalla partecipazione con “Che sia benedetta”, seconda classificata nel 2017. La prima volta all’Ariston risale al 1981 quando si esibisce in gara con il brano “Caffè nero bollente”. La seconda è nel 1984 con “Come si cambia” che la consacra a tutti gli effetti come straordinaria interprete. Il 1987 è l’anno di “Quello che le donne non dicono”, brano scritto da Enrico Ruggeri, il primo tra i grandi cantautori a credere in lei inaugurando quel percorso musicale che da sempre la caratterizza, con cui vince il premio della critica che si aggiudica anche al Festival del 1988, grazie ad un altro incontro importante, quello con Ivano Fossati che scrive per lei “Le notti di maggio”. - (PRIMAPRESS)