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Un Lungo viaggio, il debut album di Trissati

(PRIMAPRESS) - Verrà pubblicato venerdì 1 dicembre "Un Lungo Viaggio", il debut album di Trissati, la nuova scoperta della storica label romana Twilight Music. Al timone di questa avventura discografica ci sono Massimo Zuccaroli, Paolo e Pietro Micioni (già responsabili di progetti discografici di Tiromancino, Niccolò Fabi, Gazebo, Marina Rei, Banco del Mutuo Soccorso) che hanno realizzato il progetto con il supporto della SIAE nell’ambito dell’iniziativa S’Illumina - Copia Privata per i giovani, per la cultura 2016. Il sound della giovane artista originaria di Tivoli è accattivante, dal piglio ruvido e prende spunto dal rock femminile italiano degli anni duemila, proponendosi come una novella Carmen Consoli, Cristina Donà o Nada. Otto i brani che compongono la tracklist di questo lavoro discografico ben arrangiato, che dimostra versatilità vocale e una grande capacità compositiva esaltata dall'ottimo lavori dei produttori. Il sound fa emergere il lato aggressivo e deciso di Francesca Trissati che negli anni ha acquisito consapevolezza si artistica che umana, una donna a tutto tondo che è maturata grazie alla presa di coscienza di se stessa. La sua musica, i suoi testi raccontano di “demoni personali” che ha sconfitto. Le sue canzoni sono un lungo viaggio che culmina con l’esperienza di ritrovare se stessi per poi tornare a casa. Tematiche come il senso di inquietudine e solitudine, l’attaccamento a persone e cose, le aspettative, i limiti e le convinzioni erronee che ognuno di noi si costruisce e che rallentano la strada verso noi stessi e l’altro, le gabbie che ci tengono ancorati al passato e che impediscono di vivere il presente. “Un Lungo viaggio” - dichiara la Trissati - è un concept album in cui ho cercato di affrontare tutti i miei demoni personali facendo pace con le parti di me che non riconoscevo, rifiutandole. Questo è il filo conduttore degli 8 brani presenti nel disco. Ognuno di essi rappresenta una tappa precisa di questo lungo viaggio che culmina con l’esperienza di ritrovare se stessi, che è un po’ come tornare a casa. - (PRIMAPRESS)