Elezioni: Finocchiario, "Tutelare beni comuni per garantire equità ed assistenza"
- di RED-CENTRALE
- in Politica
(PRIMAPRESS) - ROMA - "Noi del Partito Democratico vogliamo lavorare per un'Italia più giusta, perché ci sia più equità tra i cittadini. Questo significa fare in modo che la sanità e l'assistenza sociale pubbliche riescano, ovunque, a tutelare i più deboli e a sostenere le famiglie. Qui in Puglia ho verificato che non è impossibile, anche al Sud, tenere insieme servizio sanitario pubblico, efficienza e assistenza ai più' deboli". Lo ha detto Anna Finocchiaro, presidente del gruppo del Pd al Senato, visitando stamattina, in provincia di Foggia, due asili e l'hospice del Presidio ospedaliero San Giacomo di Torremaggiore.
"Sto toccando con mano - ha proseguito Anna Finocchiaro - che in Puglia i servizi e l'assistenza sociale possono essere una scommessa vinta del settore pubblico. Un modo per tenere insieme, grazie anche a cofinanziamenti, sanita' pubblica e posti di lavoro. Sanita', assistenza, scuola sono quei beni comuni a cui un paese civile non puo' rinunciare. Il centrosinistra intende salvaguardare questi beni attraverso una gestione virtuosa delle risorse. Qualcuno ha detto che il servizio sanitario pubblico in futuro potrebbe non essere garantito. Io penso invece che chi ha a cuore le fasce deboli della nostra societa' deve fare di tutto, certo senza sprechi ma con una vera azione riformatrice e di buon governo, mantenere questi servizi. Solo cosi' non ci saranno cittadini di serie A e di serie B". - (PRIMAPRESS)
"Sto toccando con mano - ha proseguito Anna Finocchiaro - che in Puglia i servizi e l'assistenza sociale possono essere una scommessa vinta del settore pubblico. Un modo per tenere insieme, grazie anche a cofinanziamenti, sanita' pubblica e posti di lavoro. Sanita', assistenza, scuola sono quei beni comuni a cui un paese civile non puo' rinunciare. Il centrosinistra intende salvaguardare questi beni attraverso una gestione virtuosa delle risorse. Qualcuno ha detto che il servizio sanitario pubblico in futuro potrebbe non essere garantito. Io penso invece che chi ha a cuore le fasce deboli della nostra societa' deve fare di tutto, certo senza sprechi ma con una vera azione riformatrice e di buon governo, mantenere questi servizi. Solo cosi' non ci saranno cittadini di serie A e di serie B". - (PRIMAPRESS)