Torna a Napoli il 13 ed il 14 luglio il concorso Miss Trans Europa
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(PRIMAPRESS) - NAPOLI - Tutto pronto per la nuova edizione di Miss Trans Europa, il concorso di bellezza e portamento ideato ed organizzato da Stefania Zambrano, da anni in prima linea nella battaglia a favore dei diritti per gay, lesbiche e trans, e patrocinato dalle associazioni ATN ARCI Gay, ARCI Lesbiche, con la fattiva collaborazione di Luigi Papacciuoli. Due le serate previste alla Mostra d’Oltremare per i giorni 13 e 14 luglio, un modo per trascorrere due giorni in piena allegria e divertimento, ma anche un pretesto per discutere e riflettere sui diritti del mondo LGBT. Circa 20 le concorrenti in gara, provenienti da tutta l’Italia e anche da qualche Paese europeo, che, animate da uno spirito competitivo, si scontreranno a colpi di grazia, fascino, sensualità, eleganza e ironia per aggiudicarsi la corona e lo scettro. La manifestazione sarà presentata da una vulcanica, simpatica e briosa Sofia La Papessa, che si avvarrà della collaborazione di Tilde Mendes, e vedrà come ospiti Ciro Muoio, Arianna Maravolo, Carmine Ruggiero, Sara Finizio, vincitrice dell’edizione 2018, Anna Brancati, Antonio D’Addio, Ileana Capurro e Marzia Mauriello. La madrina dell’intera kermesse sarà la mitica Tarantina, l’ultimo ‘femminiello’ di Napoli, come ama definirsi, mentre il 13 ci sarà la bella musica neomelodica di Stefania Lay e il 14 la comicità di Rosalia Porcaro. Ospite d’onore Angelo Sanzio, il Ken italiano.
“Sono contenta e soddisfatta di questa mia creatura, che è anche un’occasione per parlare dei nostri diritti, dell’omofobia e trans fobia, del bullismo e delle cattiverie che sono ritornati nei nostri confronti, quest’anno parleremo anche della Chiesa, dei sacerdoti e delle loro ipocrisie, auguro una vita serena per noi che abbiamo già tanto sofferto!” – ha dichiarato Stefania Zambrano, organizzatrice, da sempre attiva a favore del mondo LGBT, attrice cinematografica e teatrale, protagonista di un documentario realizzato da Michele Santoro. - (PRIMAPRESS)
“Sono contenta e soddisfatta di questa mia creatura, che è anche un’occasione per parlare dei nostri diritti, dell’omofobia e trans fobia, del bullismo e delle cattiverie che sono ritornati nei nostri confronti, quest’anno parleremo anche della Chiesa, dei sacerdoti e delle loro ipocrisie, auguro una vita serena per noi che abbiamo già tanto sofferto!” – ha dichiarato Stefania Zambrano, organizzatrice, da sempre attiva a favore del mondo LGBT, attrice cinematografica e teatrale, protagonista di un documentario realizzato da Michele Santoro. - (PRIMAPRESS)