Capitali della Cultura Europea: viaggio nelle tre città del 2022 dall’Est all’Ovest
- di RED-ROM
- in Viaggi e Turismo
(PRIMAPRESS) - ROMA - Dove si trovano le tre città che ricopriranno per il 2022 il titolo di Capitale Europea della Cultura? Intanto ecco i loro nomi: Esch-sur-Alzette in Lussemburgo, Kaunas in Lituania e Novi Sad in Serbia.
Esch-sur-Alzette è la capitale delle Terres Rouges, situata a sud del Granducato del Lussemburgo. Conosciuta come la metropoli del ferro, è il simbolo della industria siderurgica del Lussemburgo . Di questa storia industriale ha mantenuto gli altiforni ma da anni è in atto una riconversione industriale. La sua popolazione è caratterizzata da una presenza fortemente straniera (oltre il 30% dei suoi abitanti). La sua scelta a Capitale della Cultura a molti è sembrata una forzatura e per altri una spinta comunitaria a trovare la sua vera dimensione post-industriale.
Kaunas, invece, la città nella parte centro-meridionale della Lituania sembra avere tutte le carte in regola per questa nomination della cultura. Situata alla confluenza dei fiumi Neris e Nemunas dove sorge il castello di Kaunas, la sua fortezza medievale è un centro culturale molto attivo. A est la città vecchia ospita la basilica cattedrale di Kaunas, dagli interni riccamente ornati, e la Casa anseatica di Perkūnas, dalle guglie gotiche. Laisvės Alėja è una via pedonale costeggiata da alberi e caffè, che attraversa la città da est a ovest. Ieri il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel aveva formulato l'augurio comunitario per la cerimonia di apertura dell'anno della Cultura nella città lituana.
La serba Novi Sad è affaccia sul Danubio a nord di Belgrado. E’ moderna, vivace e multietnica e offre un’atmosfera frizzante che non ci si aspetta da una piccola cittadina serba.
Novi Sad è stata, lungo la sua storia, un importante crocevia di popolazioni, sia per ragioni storiche che politiche. Per questo motivo è chiamata con nomi differenti dai diversi popoli che l’hanno raggiunta o con cui la città ha avuto rapporti commerciali.
Novi Sad fino a qualche tempo fa era una meta quasi sconosciuta per il turismo occidentali, con il passare del tempo sta acquistando maggiore notorietà e questa nomination per il 2022 potrebbe favorire ancora di più la sua scoperta pandemia permettendo.
La caratteristica peculiare della città’ e’ l’architettura austro-ungheresse che ricorda molto Vienna. Infatti si possono apprezzare le caratteristiche strade e con angoli perfetti di 90 gradi, tipiche dello stile austriaco, dovute al passato della città’.
Le ampie strade, i numerosi musei, ed i rinomati ristoranti e caffè all’ultima moda, fanno della città di Novi Sad una tappa fondamentale per il turismo, In particolare la roccaforte di Petrovaradin situata in alto della città rendono Novi Sad un luogo veramente magico per il visitatore. - (PRIMAPRESS)
Esch-sur-Alzette è la capitale delle Terres Rouges, situata a sud del Granducato del Lussemburgo. Conosciuta come la metropoli del ferro, è il simbolo della industria siderurgica del Lussemburgo . Di questa storia industriale ha mantenuto gli altiforni ma da anni è in atto una riconversione industriale. La sua popolazione è caratterizzata da una presenza fortemente straniera (oltre il 30% dei suoi abitanti). La sua scelta a Capitale della Cultura a molti è sembrata una forzatura e per altri una spinta comunitaria a trovare la sua vera dimensione post-industriale.
Kaunas, invece, la città nella parte centro-meridionale della Lituania sembra avere tutte le carte in regola per questa nomination della cultura. Situata alla confluenza dei fiumi Neris e Nemunas dove sorge il castello di Kaunas, la sua fortezza medievale è un centro culturale molto attivo. A est la città vecchia ospita la basilica cattedrale di Kaunas, dagli interni riccamente ornati, e la Casa anseatica di Perkūnas, dalle guglie gotiche. Laisvės Alėja è una via pedonale costeggiata da alberi e caffè, che attraversa la città da est a ovest. Ieri il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel aveva formulato l'augurio comunitario per la cerimonia di apertura dell'anno della Cultura nella città lituana.
La serba Novi Sad è affaccia sul Danubio a nord di Belgrado. E’ moderna, vivace e multietnica e offre un’atmosfera frizzante che non ci si aspetta da una piccola cittadina serba.
Novi Sad è stata, lungo la sua storia, un importante crocevia di popolazioni, sia per ragioni storiche che politiche. Per questo motivo è chiamata con nomi differenti dai diversi popoli che l’hanno raggiunta o con cui la città ha avuto rapporti commerciali.
Novi Sad fino a qualche tempo fa era una meta quasi sconosciuta per il turismo occidentali, con il passare del tempo sta acquistando maggiore notorietà e questa nomination per il 2022 potrebbe favorire ancora di più la sua scoperta pandemia permettendo.
La caratteristica peculiare della città’ e’ l’architettura austro-ungheresse che ricorda molto Vienna. Infatti si possono apprezzare le caratteristiche strade e con angoli perfetti di 90 gradi, tipiche dello stile austriaco, dovute al passato della città’.
Le ampie strade, i numerosi musei, ed i rinomati ristoranti e caffè all’ultima moda, fanno della città di Novi Sad una tappa fondamentale per il turismo, In particolare la roccaforte di Petrovaradin situata in alto della città rendono Novi Sad un luogo veramente magico per il visitatore. - (PRIMAPRESS)