Città europea della cultura 2024: l'inaugurazione dell'estone Tartu nel segno della "Arts of Survaival"
- di Fabio Zingone
- in Viaggi e Turismo
(PRIMAPRESS) - ESTONIA - Tartu, la seconda città dell'Estonia in termini di popolazione con 95 074 abitanti che sorge sulle sponde del fiume Emajõgi, ha dato il via all'anno della Capitale europea della cultura. Dopo Bad Ischl-Saltzkammergut in Austria e prima di Bodø in Norvegia, la città estone ha inaugurato un anno dai mille eventi con il grande spettacolo di apertura “All Is One!” che la settima scorsa ha richiamato migliaia di spettatori nel cuore della città universitaria. Lo spettacolo, con un cast di oltre 100 attori, ballerini e musicisti, è stato aperto dal Presidente dell’Estonia Alar Karis, dalla Rappresentante della Commissione europea Kadri Simson e dal Sindaco di Tartu, Urmas Klaas.
Il presidente Alar Karis ha sottolineato nel suo discorso di apertura che Tartu è stata il centro della cultura e dello spirito estone nel corso dei secoli. “Spero che lo spirito di coloro sulle cui spalle poggiamo porti con forza l’intero anno del riconoscimento di Capitale europea della cultura sia qui nella mia città natale che nel resto dell’Estonia”.
Il sindaco di Tartu ha fatto riferimento al presidente Lennart Meri e alla sua idea di un’Europa affermativa. “Il Presidente Meri ha detto che un prerequisito per un’Unione europea funzionale è dire sì. Sì alle differenze, che a loro volta sono un sì alla forza. Credo e spero che l’anno di Tartu e dell’Estonia meridionale come Capitale europea della cultura sarà un anno in cui si dirà sì in tutta Europa”. Il sindaco ha sottolineato il tema di Tartu 2024, “Arts of Survival“, che sottolinea la libertà e la forza nella diversità. - (PRIMAPRESS)
Il presidente Alar Karis ha sottolineato nel suo discorso di apertura che Tartu è stata il centro della cultura e dello spirito estone nel corso dei secoli. “Spero che lo spirito di coloro sulle cui spalle poggiamo porti con forza l’intero anno del riconoscimento di Capitale europea della cultura sia qui nella mia città natale che nel resto dell’Estonia”.
Il sindaco di Tartu ha fatto riferimento al presidente Lennart Meri e alla sua idea di un’Europa affermativa. “Il Presidente Meri ha detto che un prerequisito per un’Unione europea funzionale è dire sì. Sì alle differenze, che a loro volta sono un sì alla forza. Credo e spero che l’anno di Tartu e dell’Estonia meridionale come Capitale europea della cultura sarà un anno in cui si dirà sì in tutta Europa”. Il sindaco ha sottolineato il tema di Tartu 2024, “Arts of Survival“, che sottolinea la libertà e la forza nella diversità. - (PRIMAPRESS)