Fiorenzuola di Focara il borgo pesarese nel cuore del Parco San Bartolo entra nei "Borgo Ospite" dei Borghi più Belli d'Italia
- di RED-ROM
- in Viaggi e Turismo
(PRIMAPRESS) - PESARO - Fiorenzuola di Focara, il borgo nel cuore del Parco Naturale San Bartolo di Pesaro, famoso per i versi immortali di Dante, è entrato a far parte dei "Borghi più belli d'Italia" conquistando un ulteriore riconoscimento nel panorama nazionale e internazionale delle certificazioni turistiche e culturali italiane.
«Fiorenzuola è un luogo straordinario – ha detto il sindaco Matteo Ricci -, un grande patrimonio dall’immenso valore storico e paesaggistico, che vogliamo tutelare, valorizzare e far vivere sempre di più. Con il suo panorama mozzafiato è sicuramente una tra le cartoline più suggestive di tutto il litorale adriatico, un angolo di paradiso che oggi riceve ufficialmente un ulteriore riconoscimento. È un simbolo della Capitale italiana della Cultura 2024, uno dei borghi che più esprime l’essenza della nostra “Natura della Cultura” raccontata nel dossier di candidatura e che guiderà questo magico crescendo rossiniano verso il 2024. Avanti così, questo titolo dimostra che la strada intrapresa è quella giusta».
Soddisfazione anche per il vicesindaco e assessore alla Bellezza, Daniele Vimini: «Siamo davvero orgogliosi e felici di questo titolo che incorona un -luogo dell’anima- per i pesaresi e per i turisti. L'amministrazione - ha continuato Vimini - sta investendo investendo da tempo in questa area con azioni volte a valorizzarne l’unicità. Lo abbiamo fatto, in questi ultimi anni, con la guida “pocket” di Lonely Planet (luglio 2022) dedicata, in particolare, alla Riviera del San Bartolo; realizzando eventi innovativi dallo sguardo “sostenibile” come “WeNature” (pronto a tornare con la 2^ edizione a maggio); potenziando la qualità di fruizione del Parco, come accaduto per il recupero del “Sentiero delle passioni” e piazza Dante Alighieri, con i progetti di tutela ambientale e di sicurezza ideati e concretizzati grazie alla sinergia virtuosa attivata insieme al Quartiere 6 e all’ente Parco San Bartolo. Sinergia che ci ha permesso anche di riportare la sede del Parco e del Quartiere tra le mura di Fiorenzuola, di installare una nuova cartellonistica nel parco e di ridare il giusto prestigio al Museo paleontologico "Lorenzo Sorbini" ospitato nei locali riqualificati del palazzo di piazza Alighieri».
Non è un caso, dunque, che Fiorenzuola sia inserita nel club che vanta, al momento 348 comuni certificati, e che è stata possibile dopo una verifica valutata su 72 parametri, tra cui: possedere un patrimonio storico, artistico e architettonico di qualità che sia armonicamente legato all’ambiente naturale circostante; aver svolto progetti per la valorizzazione del territorio e organizzato eventi originali e di valore. - (PRIMAPRESS)
«Fiorenzuola è un luogo straordinario – ha detto il sindaco Matteo Ricci -, un grande patrimonio dall’immenso valore storico e paesaggistico, che vogliamo tutelare, valorizzare e far vivere sempre di più. Con il suo panorama mozzafiato è sicuramente una tra le cartoline più suggestive di tutto il litorale adriatico, un angolo di paradiso che oggi riceve ufficialmente un ulteriore riconoscimento. È un simbolo della Capitale italiana della Cultura 2024, uno dei borghi che più esprime l’essenza della nostra “Natura della Cultura” raccontata nel dossier di candidatura e che guiderà questo magico crescendo rossiniano verso il 2024. Avanti così, questo titolo dimostra che la strada intrapresa è quella giusta».
Soddisfazione anche per il vicesindaco e assessore alla Bellezza, Daniele Vimini: «Siamo davvero orgogliosi e felici di questo titolo che incorona un -luogo dell’anima- per i pesaresi e per i turisti. L'amministrazione - ha continuato Vimini - sta investendo investendo da tempo in questa area con azioni volte a valorizzarne l’unicità. Lo abbiamo fatto, in questi ultimi anni, con la guida “pocket” di Lonely Planet (luglio 2022) dedicata, in particolare, alla Riviera del San Bartolo; realizzando eventi innovativi dallo sguardo “sostenibile” come “WeNature” (pronto a tornare con la 2^ edizione a maggio); potenziando la qualità di fruizione del Parco, come accaduto per il recupero del “Sentiero delle passioni” e piazza Dante Alighieri, con i progetti di tutela ambientale e di sicurezza ideati e concretizzati grazie alla sinergia virtuosa attivata insieme al Quartiere 6 e all’ente Parco San Bartolo. Sinergia che ci ha permesso anche di riportare la sede del Parco e del Quartiere tra le mura di Fiorenzuola, di installare una nuova cartellonistica nel parco e di ridare il giusto prestigio al Museo paleontologico "Lorenzo Sorbini" ospitato nei locali riqualificati del palazzo di piazza Alighieri».
Non è un caso, dunque, che Fiorenzuola sia inserita nel club che vanta, al momento 348 comuni certificati, e che è stata possibile dopo una verifica valutata su 72 parametri, tra cui: possedere un patrimonio storico, artistico e architettonico di qualità che sia armonicamente legato all’ambiente naturale circostante; aver svolto progetti per la valorizzazione del territorio e organizzato eventi originali e di valore. - (PRIMAPRESS)