In Canton Ticino per scappare dalla torrida estate nelle lagune tra i boschi di castagni di Biasca
- di RED-ROM
- in Viaggi e Turismo
(PRIMAPRESS) - SVIZZERA - In questa che si annuncia come una torrida estate, ecco una destinazione di viaggio refrigerante a pochi passi dall’Italia. Siamo in Svizzera nella regione delle Tre Valli in Canton Ticino, a solo un’ora di auto da Varese, dove si raggiunge il piccolo comune di Biasca in prossimità delle Alpi Lepontine. Qui ha origine la sorgente del “Ri della Froda”. Un torrente piccolo e modesto, si trasforma improvvisamente, sopra Biasca, nella principale cascata del Ticino. Le pozze d’acqua naturali verde smeraldo, in cui si divide, sono situate su tre livelli e, grazie alla posizione elevata, si può ammirare la soleggiata Valle di Blenio, la Leventina e il verde paesaggio della Riviera. Nelle giornate estive più calde, l’acqua può qui raggiungere i 22 gradi l’ideale per coloro che temono l’acqua ghiacciata nelle valli. Arrivati a Biasca è quasi impossibile non vedere le cascate: la cascata più bassa si tuffa, infatti, direttamente dietro la stazione. In meno di 30 minuti si arriva a piedi alle cascate in alto e alle pozze. Dalla Chiesa consacrata ai santi Pietro e Paolo, la passeggiata porta lungo il sentiero della Via Crucis in un bosco di castagni, in cui si trovano 14 cappelle con mosaici di artisti contemporanei. Nella cascata mediana si trova un ponte ad arco in pietra e, sul suo retro, offre refrigerio una pozza d’acqua. Vale comunque la pena salire alla terza cascata, dove si nasconde un’altra laguna verde.
- (PRIMAPRESS)