In viaggio nella Spagna che si tinge d'oro tra la Valle dell'Ambroz e di Las Médulas
- di Pasquale Alfieri
- in Viaggi e Turismo
(PRIMAPRESS) - SPAGNA - Forse anche per effetto dei cambiamenti climatici che sembrano aver cancellato i passaggi tra le stagioni, abbiamo rischiato di perderci alcune suggestioni dei “tempi di mezzo”: il risveglio della natura a primavera con i corsi d’acqua che si riempiono per effetto dello scioglimento delle nevi o lo straordinario spettacolo del foliage autunnale nei boschi prima dell’arrivo dell’inverno. Ci sono luoghi che più di altri riescono a regalare emozioni per l’atmosfera generata dalla trasformazione della natura. Uno di questi luoghi è in Spagna a Cáceres nella Valle dell’Ambroz, in quella parte di Estremadura dove corsi d’acqua e cascate offrono una sinfonia di suoni dal vento che smuove le foglie di robuste querce e castagni sollevando i profumi del sottobosco e delle resine dei pini. Nel 2019 questo territorio era stato eletta come Destinazione europea d’Eccellenza. Stesso scenario di natura incontaminata è a Nuévalos nella provincia di Saragozza, dove grotte e gallerie rocciose fanno da sfondo a tranquilli laghi sorvolati dalle lente spirali di rapaci che qui hanno trovato il loro habitat ideale.
Vicino alla capitale spagnola Madrid, la luce che si spande sui rilievi rocciosi e il foliage nella Sierra del Rincón assumono i colori dell’oro. E’ una delle zone boschive più ricche della Spagna che ha ispirato per i suoi colori pittori e fotografi per l’eccezionale apparente monocromia della natura che in realtà si declina dall’oro all’arancione in una gamma infinita di tonalità.
Nella dominante di colore del rosso sono anche le rocce di Las Médulas nel El Bierzo di Léon. Il luogo di passaggio del Cammino di Compostela. E’ un antico complesso minerario da cui si estraeva l’oro e la calda luce del sole che batte sulle sue pareti sembra ancora dare la sensazione di nascondere il prezioso metallo. Tutt’intorno un bosco di castagni avvolge esili sentieri per trekking a piedi o in mountain bike disseminato di ricci di castagne lungo il percorso.
Le precauzioni per viaggiare in Spagna sono come quelle dell’Italia. Quindi niente mascherina all’aperto ma solo nei luoghi al chiuso e sui mezzi di trasporto. Naturalmente bisogna osservare le norme igieniche di base utilizzando i gel disinfettanti che sono disseminati ovunque nei locali pubblici. - (PRIMAPRESS)
Vicino alla capitale spagnola Madrid, la luce che si spande sui rilievi rocciosi e il foliage nella Sierra del Rincón assumono i colori dell’oro. E’ una delle zone boschive più ricche della Spagna che ha ispirato per i suoi colori pittori e fotografi per l’eccezionale apparente monocromia della natura che in realtà si declina dall’oro all’arancione in una gamma infinita di tonalità.
Nella dominante di colore del rosso sono anche le rocce di Las Médulas nel El Bierzo di Léon. Il luogo di passaggio del Cammino di Compostela. E’ un antico complesso minerario da cui si estraeva l’oro e la calda luce del sole che batte sulle sue pareti sembra ancora dare la sensazione di nascondere il prezioso metallo. Tutt’intorno un bosco di castagni avvolge esili sentieri per trekking a piedi o in mountain bike disseminato di ricci di castagne lungo il percorso.
Le precauzioni per viaggiare in Spagna sono come quelle dell’Italia. Quindi niente mascherina all’aperto ma solo nei luoghi al chiuso e sui mezzi di trasporto. Naturalmente bisogna osservare le norme igieniche di base utilizzando i gel disinfettanti che sono disseminati ovunque nei locali pubblici. - (PRIMAPRESS)