Pasqua tra le mostre e i musei di Pesaro capitale italiana della cultura. Ecco cosa vedere
- di Fabio Zingone
- in Viaggi e Turismo
(PRIMAPRESS) - PESARO - Le prossime festività di Pasqua sono l'occasione per visitare Pesaro con il suo programma di eventi per l'anno che la vede capitale italiana della cultura. Da venerdì 29 marzo a Pasquetta, ci saranno 4 giorni di aperture a Palazzo Mosca-Musei Civici con le splendide raccolte di ceramica, dipinti e arti decorative, Casa Rossini dove respirare l’atmosfera speciale della casa natale del compositore, al Museo Nazionale Rossini per un viaggio a 360° nel mondo del genio e al Museo Diocesano che testimonia, con reperti archeologici e beni storico-artistici, l'operato della chiesa pesarese nel tempo. Giovedì 28 marzo, quarto giovedì del mese, si aprono al pubblico i Musei Civici di Palazzo Ciacchi con l’allestimento rinnovato che propone dipinti, ceramiche e arti decorative dai depositi di Palazzo Mosca. Giovedì 28 e sabato 30 marzo le visite a Palazzo Ducale per conoscere l’edificio che racconta la storia delle signorie di Pesaro.
Sezione ricca per l’archeologia, sempre aperta ai visitatori da venerdì 29 marzo a lunedì 1 aprile.A Palazzo Almerici, si visita il Museo Archeologico Oliveriano che documenta mille anni di storia - dal periodo piceno alla tarda età imperiale - e si articola in quattro sezioni: la necropoli picena di Novilara, il lucus pisaurensis, il municipio di Pisaurum e il collezionismo settecentesco. Nell’area archeologica di via dell’Abbondanza si ammirano i resti di una dimora signorile di prima età imperiale, riccamente decorata con mosaici. Nel cuore del Parco San Bartolo l’area di Colombarone - con il suo Antiquarium - conserva i resti di una ricca residenza tardo-imperiale sulle cui strutture, a partire dalla metà del VI secolo d.C. si insedia il complesso cristiano della basilica di San Cristoforo ad Aquilam. Nel circuito di Pesaro Musei anche i luoghi perfetti per gli appassionati delle due ruote, con e senza motore: da venerdì a lunedì porte aperte al Museo della Bicicletta di Palazzo Gradari con 40 bici da corsa in un excursus cronologico dal 1930 fino ad oggi con la storia gloriosa del mezzo di trasporto sostenibile per eccellenza. In via Mameli, nella sede storica della Benelli, domenica e lunedì si visita il Museo Officine Benelli con la sua preziosa collezione di 150 motociclette del brand che ha fatto grande Pesaro ‘Terra di piloti e motori’. - (PRIMAPRESS)
Sezione ricca per l’archeologia, sempre aperta ai visitatori da venerdì 29 marzo a lunedì 1 aprile.A Palazzo Almerici, si visita il Museo Archeologico Oliveriano che documenta mille anni di storia - dal periodo piceno alla tarda età imperiale - e si articola in quattro sezioni: la necropoli picena di Novilara, il lucus pisaurensis, il municipio di Pisaurum e il collezionismo settecentesco. Nell’area archeologica di via dell’Abbondanza si ammirano i resti di una dimora signorile di prima età imperiale, riccamente decorata con mosaici. Nel cuore del Parco San Bartolo l’area di Colombarone - con il suo Antiquarium - conserva i resti di una ricca residenza tardo-imperiale sulle cui strutture, a partire dalla metà del VI secolo d.C. si insedia il complesso cristiano della basilica di San Cristoforo ad Aquilam. Nel circuito di Pesaro Musei anche i luoghi perfetti per gli appassionati delle due ruote, con e senza motore: da venerdì a lunedì porte aperte al Museo della Bicicletta di Palazzo Gradari con 40 bici da corsa in un excursus cronologico dal 1930 fino ad oggi con la storia gloriosa del mezzo di trasporto sostenibile per eccellenza. In via Mameli, nella sede storica della Benelli, domenica e lunedì si visita il Museo Officine Benelli con la sua preziosa collezione di 150 motociclette del brand che ha fatto grande Pesaro ‘Terra di piloti e motori’. - (PRIMAPRESS)