Passaporto sanitario: Vestager (UE) “Stiamo lavorandoci per tornare a viaggiare” ma l’Islanda è già pronta
- di RED-ROM
- in Viaggi e Turismo
(PRIMAPRESS) - ROMA - Un passaporto vaccinale per far ripartire il turismo nella seconda estate sotto il segno del Covid. L'Unione Europea ci sta lavorando come ha confermato la vicepresidente della commissione europea e commissaria alla concorrenza, Margrethe Vestager, “una volta che potremo dimostrare di essere immuni al Covid-19 - dice - potremo viaggiare con la sicurezza di non contagiare altre persone".Per la Vestager "una delle cose che è preoccupante è la situazione dell'industria del turismo, questo settore ha sofferto moltissimo e tantissime persone vorrebbero tornare a viaggiare". L'obiettivo è quindi "creare questa fiducia" anche perché "quest'estate l'occupazione di molte persone dipende da questo".
Osservazioni che dovranno riguardare i vari paesi membri ma c’è chi come l’Islanda che ha già adottato il passaporto vaccinale.
Attualmente coloro che possono fare ingresso nella Terra del ghiaccio e del fuoco (senza restrizioni) sono le persone in possesso di questo documento in cui un QR Code traccia la vaccinazione eseguita dal viaggiatore con vaccini autorizzati dall’Agenzia Europea per i Medicinali o dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Gli unici documenti validi per superare i confini islandesi e rendere, di conseguenza, esenti dai test Covid-19 e dalla quarantena sono i certificati di vaccinazione che soddisfano i criteri stabiliti dalle autorità sanitarie islandesi che prevedono quelli validati dall’Oms: Pfizer-BioNTech, Moderna e AstraZeneca.
Affinché un certificato sia valido, inoltre, è necessario che questo sia redatto in islandese, danese, norvegese, svedese, inglese o francese. I documenti in altre lingue saranno accettati solo se allegati a una traduzione certificata e timbrata in una delle lingue sopra elencate. - (PRIMAPRESS)
Osservazioni che dovranno riguardare i vari paesi membri ma c’è chi come l’Islanda che ha già adottato il passaporto vaccinale.
Attualmente coloro che possono fare ingresso nella Terra del ghiaccio e del fuoco (senza restrizioni) sono le persone in possesso di questo documento in cui un QR Code traccia la vaccinazione eseguita dal viaggiatore con vaccini autorizzati dall’Agenzia Europea per i Medicinali o dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Gli unici documenti validi per superare i confini islandesi e rendere, di conseguenza, esenti dai test Covid-19 e dalla quarantena sono i certificati di vaccinazione che soddisfano i criteri stabiliti dalle autorità sanitarie islandesi che prevedono quelli validati dall’Oms: Pfizer-BioNTech, Moderna e AstraZeneca.
Affinché un certificato sia valido, inoltre, è necessario che questo sia redatto in islandese, danese, norvegese, svedese, inglese o francese. I documenti in altre lingue saranno accettati solo se allegati a una traduzione certificata e timbrata in una delle lingue sopra elencate. - (PRIMAPRESS)