Spagna, Santa Cruz de Tenerife si prepara alla 'Cavalcata' del suo storico Carnevale
- di RED-ROM
- in Viaggi e Turismo
(PRIMAPRESS) - SPAGNA - C'è un luogo dove il Carnevale ha nel suo DNA più 'Brasile' di quanto si possa immaginare. E' il Carnevale di Santa Cruz de Tenerife nelle isole Canarie. Il ritmo, il colore, e lo spettacolo affondano le loro radici nella storia di questa festa che dura 15 giorni ma dietro c'è un certosino lavoro di mesi dove immaginazione, sarcasmo e ironia irrompono nelle strade di questa città delle Canarie.
Uno dei momenti più importanti è il gala per l’elezione della Regina della festa, che normalmente si svolge il mercoledì della prima settimana di festeggiamenti. In questo spettacolare concorso, ricco di glamour, le candidate sfilano su un palcoscenico di 1200 metri quadrati, indossando abiti grandiosi con fantasie incredibili che possono arrivare a pesare più di cento chili.Dopo l’elezione della Regina della festa, il venerdì si svolge la “Cavalcata” che annuncia il Carnevale: migliaia di persone e decine di gruppi musicali percorrono per ore le strade, in un’indescrivibile serpentina di allegria e scherzi. Nei tre giorni successivi, la musica e la voglia di divertirsi conquistano la città, mentre i diversi gruppi in mascherasi esibiscono e, attraverso le parole delle loro canzoni ricche di arguzia e ironia, riflettono la realtà sociale e politica con grande umorismo.E il culmine della festa arriva il martedì di Carnevale, con la sfilata del Coso, una grande e sorprendente parata di carri. Il giorno successivo, la “Sepoltura della Sardina”annuncia la conclusione delle feste: lo spirito del Carnevale, rappresentato dalla sardina, viene trasportato per le strade su una carrozza, per poi essere bruciato davanti a una desolata e piangente corte di vedove, vedovi e prefiche che l’accompagnano. Tuttavia, l’addio definitivo avviene nel fine settimana con la celebrazione della “Piñata Chica”, che prevede spettacoli, sagre e sfilate. - (PRIMAPRESS)
Uno dei momenti più importanti è il gala per l’elezione della Regina della festa, che normalmente si svolge il mercoledì della prima settimana di festeggiamenti. In questo spettacolare concorso, ricco di glamour, le candidate sfilano su un palcoscenico di 1200 metri quadrati, indossando abiti grandiosi con fantasie incredibili che possono arrivare a pesare più di cento chili.Dopo l’elezione della Regina della festa, il venerdì si svolge la “Cavalcata” che annuncia il Carnevale: migliaia di persone e decine di gruppi musicali percorrono per ore le strade, in un’indescrivibile serpentina di allegria e scherzi. Nei tre giorni successivi, la musica e la voglia di divertirsi conquistano la città, mentre i diversi gruppi in mascherasi esibiscono e, attraverso le parole delle loro canzoni ricche di arguzia e ironia, riflettono la realtà sociale e politica con grande umorismo.E il culmine della festa arriva il martedì di Carnevale, con la sfilata del Coso, una grande e sorprendente parata di carri. Il giorno successivo, la “Sepoltura della Sardina”annuncia la conclusione delle feste: lo spirito del Carnevale, rappresentato dalla sardina, viene trasportato per le strade su una carrozza, per poi essere bruciato davanti a una desolata e piangente corte di vedove, vedovi e prefiche che l’accompagnano. Tuttavia, l’addio definitivo avviene nel fine settimana con la celebrazione della “Piñata Chica”, che prevede spettacoli, sagre e sfilate. - (PRIMAPRESS)