Venezia: un app per combattere l'overtourism ed esplorare la città in modo sostenibile
- di Fabio Zingone
- in Viaggi e Turismo
(PRIMAPRESS) - VENEZIA - Il 25 aprile entrerà in vigore il ticket d'ingresso alla città di Venezia con l'obiettivo di preservere questo gioiello urbanistico dalla pressione di flussi turistici che rendono fragili le sue calli. E' per sollecitare un turismo consapevole che è nata l'applicazione "Thanks" per risolvere l'overtourism della città lagunare.
Negli ultimi anni, il sovraffollamento turistico avreva creato un forte dibattito per l'impatto negativo in alcune aree lasciandone deserte altre con penalizzazione delle micro economia territoriale.
“E' su queste premesse – spiega Roberto Corvaglia - che ci siamo chiesti come poter utilizzare le nuove tecnologie per risolvere il problema dell’overtourism in città. Il risultato di questo lavoro di squadra è «Thanks», un'App che permette di scoprire la bellezza di Venezia in modo autentico e non convenzionale ed anche di 'ricompensare' i turisti virtuosi. Thanks, infatti, risulta come una guida turistica, pronta a creare in tempo reale itinerari alternativi che portano lontano dai grandi flussi turistici e permette di esplorare le piccole botteghe di quartiere, avendo accesso a guide audio sempre aggiornate e, cosa ancora più interessante, ricevendo delle ricompense per la scelta di esplorare la città in modo sostenibile. - (PRIMAPRESS)
Negli ultimi anni, il sovraffollamento turistico avreva creato un forte dibattito per l'impatto negativo in alcune aree lasciandone deserte altre con penalizzazione delle micro economia territoriale.
“E' su queste premesse – spiega Roberto Corvaglia - che ci siamo chiesti come poter utilizzare le nuove tecnologie per risolvere il problema dell’overtourism in città. Il risultato di questo lavoro di squadra è «Thanks», un'App che permette di scoprire la bellezza di Venezia in modo autentico e non convenzionale ed anche di 'ricompensare' i turisti virtuosi. Thanks, infatti, risulta come una guida turistica, pronta a creare in tempo reale itinerari alternativi che portano lontano dai grandi flussi turistici e permette di esplorare le piccole botteghe di quartiere, avendo accesso a guide audio sempre aggiornate e, cosa ancora più interessante, ricevendo delle ricompense per la scelta di esplorare la città in modo sostenibile. - (PRIMAPRESS)