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Via Francigena nel sud: percorsa dal fantasma dei Nobili Colonna

(PRIMAPRESS) - ROMA - Un fantasma si aggirerebbe lungo la via Francigena nel Sud. Forse è la stessa presenza paranormale individuata di recente a Palazzo Rospigliosi di Zagarolo. Potrebbe essere un Colonna, bellicosa e intraprendente famiglia di nobili che nei secoli ha lasciato innumerevoli tracce della sua presenza lungo la Via Francigena. Una famiglia che osò sfidare il Papato e Roma, specie nel Lazio, per ben cinque secoli. Da tempo a Zagarolo si racconta di strani fenomeni e di rumori sospetti nelle belle sale di Palazzo Rospigliosi, che fu dei Principi Colonna e poi dei Rospigliosi–Pallavicini. Non a caso, Zagarolo, da sempre ricca di sorgenti e luoghi di ristoro, è una delle ultime tappe della via Francigena verso Roma. Ebbene, i 75 km di percorso della Via Francigena dalla romana Porta Maggiore fino a Piglio o, se si vuole, il percorso che i pellegrini facevano nel verso opposto per arrivare a San Pietro dal sud d’Italia, oltre alla via Prenestina che ne ricalca l’itinerario geografico, hanno un altro comun denominatore, i Colonna. Il tragitto in questione è quello tracciato dalla prima App ufficiale del percorso sacro nel Lazio, “la Via Francigena nel sud” per smartphone e tablet, in italiano, inglese e spagnolo, scaricabile gratuitamente, promossa dalla Fondazione Percorsi Giubilari (www.percorsigiubilari.it) e creata dalla Nova ICT (www.novaict.it/portal) e che sarà presentata al convegno di martedì 16 aprile (ore 16.30) alla Pontificia Università Lateranense di Roma (Aula Paolo VI, piazza San Giovanni, 4). FORSE IL FANTASMA È IL DUCA POMPEO COLONNA Ebbene, nel 1569, grazie ai servigi resi alla Chiesa da Pompeo Colonna, papa San Pio V eresse la terra di Zagarolo a ducato. E come riporta il sito di Palazzo Rospigliosi (www.istituzionepalazzorospigliosi.it), dopo la vittoria dei cristiani sui turchi a Lepanto, il 7 ottobre 1571, fu proprio il duca Pompeo Colonna a far trasformare il suo castello in palazzo residenziale che nei secoli accolse cardinali, principi, sovrani e grandi artisti, come il Caravaggio e Vittorio Alfieri. Secondo la leggenda, l’anima del duca Pompeo Colonna vagherebbe lungo la via Francigena nel sud, a ridosso della Capitale, per chiedere indulgenza ed espiare le sue colpe. Non fu perdonato a Pompeo Colonna il fatto di aver organizzato incontri amorosi con le sue concubine proprio nello stesso Palazzo Rospigliosi di Zagarolo e, cosa ancor più grave, di aver fatto uccidere nel 1554 la sua neo-suocera Livia, dopo solo quattro mesi di matrimonio con Orinzia. ALTRA IPOTESI: IL FANTASMA SAREBBE UNA DONNA, FORSE ORINZIA O LIVIA Ed è proprio una di queste due donne, Orinzia o Livia, rispettivamente moglie e suocera di Pompeo Colonna, che potrebbe corrispondere alla misteriosa identità del fantasma della via Francigena. È la tesi del gruppo dei “Ghost Hunters Roma” (www.ghosthuntersroma.it) che lo scorso novembre intorno a mezzanotte ha condotto una lunga indagine a Palazzo Rospigliosi, basta guardare il suggestivo video (tinyurl.com/fantasmazagarolo) sull’home-page del sito del Comune di Zagarolo (www.zagarolo.rm.gov.it), intitolato “Fantasmi a Palazzo Rospigliosi”. L’INDAGINE DI GHOST HUNTERS ROMA Il gruppo dei Ghost Hunter Roma è stato chiamato dal personale di Palazzo Rospigliosi che da tempo avverte strane presenze nello storico complesso, sede anche del Museo del Giocattolo. Grazie alle telecamere termiche risulterebbe una figura femminile aggirarsi tra la biblioteca e la sala dell’alcova, dove Pompeo Colonna incontrava alcune concubine. Inoltre, con dei microfoni a ultrasuoni sono stati percepiti suoni nitidi in risposta a delle domande precise, nonché sbalzi inspiegabili di temperatura. Prove che hanno portato il gruppo di esperti a confermare presenze paranormali a Palazzo Rospigliosi, nel comune di Zagarolo. - (PRIMAPRESS)