Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin” e di Google Analytics. Clicca sul bottone "Accetto" o continua la navigazione per accettare. Maggiori informazioni
Skin ADV

Visitare la Franciacorta: alla scoperta dei tesori nascosti della Lombardia

Visitare la Franciacorta: alla scoperta dei tesori nascosti della Lombardia
(PRIMAPRESS) - MILANO - Siamo abituati a pensare alla Lombardia solo in riferimento alle città, come Milano, Brescia o Monza, ma in realtà sono numerose le perle da visitare in questa regione se si è appassionati di viaggi e gite all’aria aperta.
Uno dei luoghi più caratteristici è la Franciacorta, la quale ha radici profonde e antiche nella produzione vinicola. È una zona che comprende 19 comuni della Provincia di Brescia e si estende su circa 200 chilometri quadrati, caratterizzati da dolci colline affacciate sul suggestivo Lago d'Iseo.

Il nome "Franciacorta" deriva da "corte franca", termine che richiama le comunità monastiche medievali che si insediarono qui, dedicandosi alla coltivazione della vite. Le sue terre sono state plasmate dalle glaciazioni ed è stata proprio questa caratteristica a rendere il terreno ricco di sedimenti in grado di conferire ai vini un sapore unico.

Non solo il terreno, ma anche il clima è estremamente favorevole alla crescita della vite, ed è ciò che permette di dare  vita ai famosi vini Franciacorta.

Per tale motivo, quando si pensa a una gita tra queste meravigliose colline, non si può non valutare l’ipotesi di concedersi un tour tra vitigni e cantine.

Le cantine della Franciacorta: tra bollicine e sentori unici
I vini della Franciacorta sono nati negli anni ‘60 grazie a Franco Ziliani e Guido Berlucchi che proprio nel 1961 crearono la prima bottiglia Franciacorta, ancora oggi custodita nella cantina storica Berlucchi.
Da allora, la Franciacorta ha raccolto successi e apprezzamenti dai  wine lovers di tutto il mondo e oggi  offre agli appassionati la possibilità di esplorare i segreti della produzione di uno dei più pregiati spumanti italiani, attraverso eventi ed esperienze in cantina.
La cantina Berlucchi in Franciacorta, in particolare, rientra tra le eccellenze, e da decenni incarna l'essenza enologica della regione. Fondata a Borgonato, questa storica cantina offre non solo la possibilità di degustare i suoi rinomati vini, ma anche di immergersi nell’affascinante storia del territorio.
Un tour guidato in questi preziosi luoghi permette di approfondire i segreti della loro produzione vinicola, dalla raccolta dell'uva al metodo di fermentazione in bottiglia che conferisce al Franciacorta il suo distintivo sapore.
Un tour guidato in questi preziosi luoghi permette di approfondire i segreti della loro produzione vinicola, dalla raccolta dell'uva al metodo di fermentazione in bottiglia che conferisce al Franciacorta il suo distintivo sapore.
Per coloro che desiderano vivere un'esperienza completa, è doveroso ricordare che il 16 e il 17 settembre 2024 è possibile prendere parte al Festival del Franciacorta.
Durante questo periodo, molte cantine aprono le loro porte al pubblico, organizzando tour guidati, eventi speciali e degustazioni che permettono di assaporare i migliori vini della regione in un'atmosfera festosa e conviviale.

Trekking e passeggiate tra le vigne
Per coloro che desiderano esplorare la Franciacorta in modo attivo e immersivo, niente è meglio del trekking e delle passeggiate tra le vigne, caratteristica primaria di queste terre ricche di storia.
I sentieri che si snodano tra le colline regalano infatti panorami mozzafiato e la possibilità di immergersi nella tranquillità della campagna. Percorrere i suoi caratteristici sentieri dà l'opportunità di apprezzare da vicino la bellezza del paesaggio e di cogliere i dettagli della viticoltura locale.
Per coloro che preferiscono un'esperienza più rilassata, molte cantine organizzano  pic-nic tra le vigne, permettendo di gustare i prodotti locali in un ambiente suggestivo e autentico. In alternativa, i numerosi maneggi della zona danno modo  di esplorare la Franciacorta a cavallo.

Fotografia naturalistica nel parco del Sebino Il Lago d’Iseo è un luogo magico: incastrato tra le colline, i suoi panorami sono mozzafiato, e sono molteplici le possibilità in fatto di esplorazioni e divertimento.
In questo suggestivo scenario, le Torbiere del Sebino in particolare rappresentano un'oasi naturale che attira gli amanti della fotografia naturalistica e del birdwatching.
Situate nell'estremo nord della Franciacorta, a pochi passi dalle rive del lago, quest'area protetta offre la possibilità di immergersi nella bellezza selvaggia del luogo.
I sentieri attraversano paesaggi paludosi e canneti, concedendo numerosi punti di osservazione ideali per avvistare la variegata fauna e la flora locale, tra cui uccelli migratori come il tarabuso e ben 412 specie vegetali diverse, di 31 di interesse conservazionistico.
Per i fotografi appassionati, le Torbiere del Sebino sono quindi una fonte inesauribile di ispirazione, con una  ricchezza di dettagli da catturare.
L'ingresso alla riserva è accessibile a un costo simbolico di 2 euro, permettendo a tutti di godere di questa preziosa risorsa naturalistica. Un'esperienza indimenticabile che consente di connettersi con il territorio e di apprezzare la sua bellezza incontaminata.

Un giro tra le vie storiche
Il simbolo della Franciacorta sono i vigneti, il lago e la natura, ma ciò non significa che anche il lato storico e artistico non sia altrettanto prezioso: le vie di queste città sono di fatto intrise di un passato pieno di fascino.
Il Monastero di San Pietro in Lamosa è una tappa imperdibile: rappresenta un'incantevole testimonianza dell'antica spiritualità cluniacense, oltre ad avere una posizione panoramica che offre una vista magnifica sulle Torbiere del Sebino.
Attraverso le sue sale riccamente decorate e le suggestive pitture del XII secolo, si può rivivere l'atmosfera di un'epoca lontana, lasciandosi trasportare dalla magia di un patrimonio culturale millenario.
Non lontano, l'Abbazia di San Nicola a Rodengo Saiano svela i segreti di un'imponente struttura religiosa risalente al XII secolo, con i suoi chiostri, la biblioteca e le camerate che raccontano di fede e devozione.
Per chi ama l'arte e la storia, questi luoghi danno modo di organizzare una vacanza  in grado di arricchire umanamente, alla scoperta delle meraviglie della Franciacorta. - (PRIMAPRESS)