A Pozzuoli nuove opportunità formative per i giovani con il progetto Policoro
- di Sabrina Caramiello
- in Campania
(PRIMAPRESS) - NAPOLI - E' attivo anche in Campania, il progetto Policoro che ha lo scopo di rispondere al problema della disoccupazione in Italia mettendo in atto iniziative di formazione. La sua nascita si deve a don Mario Operti il 14 dicembre 1995. Attraverso le iniziative del progetto si vuole sostenere l’imprenditorialità giovanile in un’ottica di sussidiarietà, solidarietà e legalità, secondo i principi della Dottrina Sociale della Chiesa. Il progetto si fonda su tre parole chiave che ne fanno da bandiera e sono: Giovani, Vangelo e Lavoro. Tra le tante diocesi d' Italia inclusive al progetto c'è anche quella di Pozzuoli, che negli ultimi 25 anni (quest'anno Policoro compie gli anni) ha visto alternarsi diversi Adc, o meglio Animatori di Comunità: che ognuno con le sue attitudini ha provato a declinare le finalità del progetto a suo modo. Tra le tante iniziative interne al progetto, l’idea della Policoro Card è una delle più vincenti. La card é al servizio del giovane e gli permette di ottenere opportunità formative a prezzi, contenuti: tra le missions c'è quella di educare e insegnare ai giovani ad investire sulla loro preparazione e formazione ed é solo in questo modo che tutto ciò che fa il giovane acquista valore. Giovanna Brancaccio, presidentessa dell'Ares, centro di formazione professionale, ha da subito condividiso e appoggiato gli intenti del Progetto Policoro tanto che è stata fautrice e sostenitrice di un contest che ha permesso ai giovani vincitori l’accesso ad un corso di grafica (donato dall’Ares) e l'opportunità di essere inserito per uno stage retribuito presso la Psb. La bellezza e l'efficacia del Progetto Policoro è la rete territoriale, ma soprattutto la relazione tra Adc di tutta Italia, esperienza che permette di valicare i confini regionali e dare ampio spazio alle attitudini e competenze dei più giovani. - (PRIMAPRESS)