Archeologia: sui fondali della Grotta Azzurra a Capri tracce di un ninfeo imperiale
- di RED-ROM
- in Cultura
(PRIMAPRESS) - NAPOLI - La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli, in stretta collaborazione con la Direzione Regionale Musei Campania, il Comando Carabinieri Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Napoli e il Comando Carabinieri Nucleo Subacqueo di Napoli, ha recuperato preziose evidenze archeologiche nel mare dalla Grotta Azzurra sull’isola di Capri (NA).
La Soprintendenza ha deciso di eseguire rilievi sul fondale della Grotta Azzurra, che in antico era un sontuoso ninfeo imperiale, legato alla soprastante villa romana di Gradola, i cui resti sono ancora ben visibili anche da mare. I nuovi rilievi hanno permesso di individuare sul fondale alcuni blocchi in pietra lavorata, presumibilmente parte dell’arredo scultoreo del ninfeo imperiale. - (PRIMAPRESS)
La Soprintendenza ha deciso di eseguire rilievi sul fondale della Grotta Azzurra, che in antico era un sontuoso ninfeo imperiale, legato alla soprastante villa romana di Gradola, i cui resti sono ancora ben visibili anche da mare. I nuovi rilievi hanno permesso di individuare sul fondale alcuni blocchi in pietra lavorata, presumibilmente parte dell’arredo scultoreo del ninfeo imperiale. - (PRIMAPRESS)