Arte: il cinqecentesco Banco dei Pegni di Napoli messo in vendita ma gli intellettuali si ribellano
- di RED-ROM
- in Cultura
(PRIMAPRESS) - NAPOLI - Lo storico Banco dei Pegni di Napoli, nel cuore di Spaccanapoli, è in vendita. Fondato nel 1539 da un gruppo di nobili, Aurelio Paparo, Gian Domenico di Lega e Leonardo di Palma Castiglione, con l’intento di concedere prestiti a bisognosi in cambio di un pegno, si trasformò nel 1597 in banca.
Il Monte acquisto il Palazzo Carafa che fu demolito per ricostruirlo su un progetto dell’architetto G.B Cavagni, fino ad arrivare ai giorni nostri dopo l’acquisto da parte del Banco di Napoli assorbito in epoca recente da Intesa San Paolo. Ora, però la storica struttura è in vendita e ci sono trattative in corso. Ma il palazzo potrebbe finire in mani di privati e sono in molti a pensare che invece dovrebbe restare un bene pubblico. Di recente il Ministero dei Beni Pubblici ha acquisito un casale di epoca romana lungo la via Aurelia a Roma, ma in questo caso il valore monumentale potrebbe essere addirittura superiore. Sono diversi gli intellettuali che stanno facendo pressioni per evitare che la vendita finisca in mani diverse da quello dello Stato. - (PRIMAPRESS)