Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin” e di Google Analytics. Clicca sul bottone "Accetto" o continua la navigazione per accettare. Maggiori informazioni
Skin ADV
×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 1116

Europa e futuro: a Roma confronto tra economisti e filosofi

(PRIMAPRESS) - ROMA - Favorire lo sviluppo di una coscienza economica e filosofica su temi fortemente attuali quali quelli legati al futuro del nostro Paese in Europa. Questo l'obiettivo della conferenza dal titolo: "L'Europa di domani. Tra Euro e austerità, quale futuro per l'Italia?" in programma Giovedì 3 aprile a partire dalle ore 17:00 presso l'Università Tor Vergata di Roma (Facoltà di Lettere e Filosofia - edificio B - Aula Moscati, Via Columbia 1, ingresso libero). Protagonisti dell'incontro - promosso dal quotidiano telematico 2duerighe, con il patrocinio del Corso di laurea in Filosofia e del Dipartimento di Impresa Governo e Filosofia dell'Università di Tor Vergata - due filosofi e due economisti che dialogheranno e si confronteranno sui temi caldi della contemporaneità: un'occasione, certamente originale, che intende aprire un dibattito su un tema tanto discusso quale quello dell'Europa, attraverso due discipline apparentemente distanti, ma capaci di interagire e offrire un nuovo approccio alla lettura del tempo presente. Nella cornice accademica dell'Università di Tor Vergata sarà dunque possibile ascoltare gli interventi di questi autorevoli relatori: Giovanni Salmeri, filosofo e docente dell'Università di Tor Vergata, Gustavo Piga, economista e docente dell'Università di Tor Vergata, Diego Fusaro, filosofo e docente dell'Università San Raffaele di Milano, e Claudio Borghi Aquilini, economista e docente dell'Università Cattolica di Milano. In particolare, Giovanni Salmeri e Gustavo Piga hanno una posizione europeiste e vedono nell'Europa una risorsa, a patto che cambi le sue politiche di austerità e si proietti in orizzonti più solidali. La prospettiva di Diego Fusaro e Claudio Borghi Aquilini, invece, è più scettica e individua nell'Europa un sistema antidemocratico dal quale sarebbe bene uscire al più presto. Posizioni differenti che nascono, tuttavia, da una matrice comune: la constatazione che il nostro Paese abbia un urgente bisogno di cambiare rotta e metodo. Ma come? Ed è a questa domanda fondamentale, che riguarda ognuno di noi, che si cercherà di dare risposta. Questo appuntamento - ha precisato il responsabile organizzativo Lorenzo Echeoni - «è estremamente interessante sia per l'altissimo profilo dei relatori coinvolti, sia perché quella dell'Europa è una tematica complessa sulla quale, tuttavia, è indispensabile avere idee molto chiare. L'opportunità di prendere parte a un confronto fra personalità con sensibilità differenti, allo stesso tempo competenti e credibili, in un ambiente intellettuale vivace, come quello rappresentato dalla Facoltà di Filosofia dell'Università Tor Vergata, è certamente stimolante». A conclusione degli interventi dei relatori seguirà un dibattito aperto ai partecipanti. - (PRIMAPRESS)