Mercato dell'arte: dal report Deloitte al successo di Arte in Fiera e SMART a Bologna
- di RED-ROM
- in Arte & Mostre
(PRIMAPRESS) - BOLOGNA - La conclusione di Arte in Fiera a Bologna, la più longeva delle manifestazioni di arte contemporanea in Italia, ha mostrato che l’arte ha gli anticorpi anche per la recessione annunciata dalla Banca Centrale Europea. Gli scossoni del mercato ci sono ma nell’insieme si mostra vivace. “Sempre più ibrido, diffuso e propenso al rischio, con un occhio alla sostenibilità”: questo, in sintesi, il mercato dell’arte e dei beni da collezione riferito al 2021 (ma con un trend che ha mostrato stesse dinamiche nel 2022) - come si evidenzia nel Report 2022 “Il Mercato dell’Arte dei beni da collezione” realizzato da Deloitte Private.
“L’analisi di quest’ultimo periodo - spiega Pietro Ripa, uno dei curatori del Report - ha fatto assistere al consolidamento delle strategie e degli strumenti virtuali e/o ibridi implementati e dimostratisi più efficaci per rispondere alla crisi. Si sono parallelamente confermate la spinta all’innovazione e la volontà di stringere nuove partnership, con l’obiettivo di rispondere alle mutate esigenze del mercato, sempre più dominato dal digitale e partecipato dalle giovani generazioni. Si è infine rafforzato l’impegno degli operatori del mondo dell’arte nei confronti della sostenibilità, da un punto di vista sia ambientale che sociale, come dimostra la definizione di strategie volte a ridurre gli impatti sull'ambiente di molti operatori del mercato, nonché la realizzazione di molte aste il cui ricavato è stato destinato alla beneficienza”.
Un’analisi che sembra anche la cartina di tornasole dei premi assegnati ad Arte in Fiera 2023 come nelle opere delle sculture luminose di Marinella Senatore o dei cronotopi di Nanda Vigo.
Ma se la rassegna bolognese ha chiuso con 50 mila presenze c’è stato anche un fuorisalone capace di catturare l’attenzione del pubblico dei collezionisti. Nello spazio di Poltrona Frau, le personali di Licia Sanna (Nella foto: Il Tuffatore) e Mauro Milani hanno fatto il pieno nel vernissage d’apertura della mostra SMART che resterà allestita sino al 4 aprile 2023. - (PRIMAPRESS)
Un’analisi che sembra anche la cartina di tornasole dei premi assegnati ad Arte in Fiera 2023 come nelle opere delle sculture luminose di Marinella Senatore o dei cronotopi di Nanda Vigo.
Ma se la rassegna bolognese ha chiuso con 50 mila presenze c’è stato anche un fuorisalone capace di catturare l’attenzione del pubblico dei collezionisti. Nello spazio di Poltrona Frau, le personali di Licia Sanna (Nella foto: Il Tuffatore) e Mauro Milani hanno fatto il pieno nel vernissage d’apertura della mostra SMART che resterà allestita sino al 4 aprile 2023. - (PRIMAPRESS)