CARBURANTI, ENI LANCIA UN WEEK END DA RECORD
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(PRIMAPRESS) - ROMA - Il nuovo scatto in avanti delle quotazioni internazionali di benzina e diesel, ora rispettivamente oltre 1.100 $/ton e attorno ai 1.050 $/ton e dunque ai massimi da maggio 2011, ha offerto il destro a nuovi aumenti sulla rete carburanti italiana. A distanza di pochi giorni dall’ultimo rialzo, infatti, questa mattina Eni ha ritoccato il prezzo raccomandato della verde di 0,4 centesimi e quello del gasolio di 0,3 centesimi. Scatto in avanti anche di Q8, che sale rispettivamente di 0,7 e 1 cent. Ferme, per ora, le altre compagnie, che tuttavia potrebbero seguire l’esempio del market leader a cavallo del fine settimana facendo così volare i prezzi carburanti verso nuovi record assoluti. Sul territorio, i prezzi praticati dalle petrolifere non hanno ancora assorbito appieno i rincari odierni: nella media nazionale la benzina si conferma ben oltre 1,80 euro/litro, mentre il diesel si avvicina a quota 1,75. Le “punte†a loro volta registrano soglie sempre assai elevate con la vetta della classifica per la verde al Centro (dove giocano le addizionali regionali) a 1,905 e il gasolio al Sud poco sotto 1,78. In crescita di pari passo con le quotazioni internazionali anche i prezzi degli impianti no-logo, che riducono così il gap con i marchi più noti. Questo il quadro che emerge dal consueto monitoraggio di quotidianoenergia.it in un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale per Check-Up Prezzi QE. Più nel dettaglio, a livello Paese, il prezzo medio praticato della benzina (in modalità servito) va oggi dall’1,803 euro/litro degli impianti Eni all’1,809 di quelli Q8 e Tamoil (no-logo in salita a 1,750). Per il diesel si passa dall’1,739 euro/litro di IP all’1,747 di Q8 (no-logo a 1,652). Il Gpl è tra lo 0,792 euro/litro di Shell e lo 0,806 di Q8 (no-logo a 0,758). - (PRIMAPRESS)