CARBURANTI: NON SI ARRESTA LA CORSA AGLI AUMENTI
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- in Economia
(PRIMAPRESS) - ROMA - Prosegue il giro di aumenti sulla rete carburanti. Questa mattina è la volta di Q8, che ha seguito le altre compagnie ed ha corretto all’insù di 1 centesimo i prezzi raccomandati di entrambi i prodotti. Rincari che, sommati a quelli di lunedì e martedì, si fanno sempre più sentire sui prezzi praticati “servitiâ€, in rialzo per tutti i brand e anche per gli impianti no-logo. La contrazione dei consumi nei giorni lavorativi è sempre più evidente. Gli automobilisti attendono un nuovo week end di sconti per fare il pieno. Ma non è da escludere che questo fenomeno possa attenuarsi di qui a breve. Si moltiplicano, infatti, voci di campagne sconti infrasettimanali (che andrebbero ad aggiungersi a quelle già in atto in alcuni impianti delle petrolifere) volte a rompere il circolo vizioso che sta mettendo a dura prova il sistema di distribuzione dei carburanti. I prezzi medi nazionali serviti sono oggi a 1,830 euro/litro per la benzina, 1,719 per il diesel e 0,764 per il Gpl. Punte massime per la verde a 1,900 euro/litro, a 1,760 per il diesel e 0,800 per il Gpl. Questo quanto risulta in un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale per Check-Up Prezzi QE. A livello Paese il prezzo medio praticato della benzina (sempre in modalità servito) va dall’1,810 euro/litro di Eni all’1,830 di IP (no-logo in salita a 1,719). Per il diesel si passa dall’1,699 euro/litro di Eni all’1,719 di IP (no-logo su a 1,586). Il Gpl è tra 0,737 euro/litro sempre di Eni e 0,764 di Shell (no-logo a 0,741). - (PRIMAPRESS)