CARBURANTI: SOLO LIEVI RITOCCHI PER BENZINA E DIESEL
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- in Economia
(PRIMAPRESS) - 
ROMA - Nuovo passo indietro per le quotazioni internazionali. In Mediterraneo i prezzi di benzina e diesel sono scivolati ai minimi da gennaio, con il prodotto leggero che è tornato al di sotto della soglia dei 1.000 $/ton. Anche considerando il tonfo dell’euro, i prezzi dei due carburanti si attestano ai minimi dall’inizio di febbraio. I margini lordi delle compagnie continuano a beneficiare del trend favorevole dei mercati e oggi guadagnano terreno confermandosi al di sopra della media dei tre anni precedenti. In media, i prezzi sulla rete carburanti potrebbero scendere di circa 3 centesimi. Questa mattina, invece si registrano solo lievi ritocchi all’ingiù per Q8 e TotalErg, in entrambi i casi sulla benzina: la prima di 0,3 centesimi, la seconda di 0,5 centesimi. La cautela delle compagnie sta favorendo un nuovo ampliamento del gap con le no-logo, più ricettive nei confronti delle dinamiche internazionali, che oggi si attesta in media a 12 centesimi. La situazione odierna, secondo il monitoraggio di quotidianoenergia.it in un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale per Check-Up Prezzi QE, vede oggi medie nazionali a 1,845 euro/litro sulla benzina, 1,740 sul diesel e 0,852 sul gpl. Punte massime a 1,920 euro/litro sulla benzina e 1,782 sul diesel, entrambi in calo, mentre il gpl resta fermo a 0,890 euro/litro. A livello Paese il prezzo medio praticato della benzina (in modalità servito) va dall’1,831 euro/litro di Eni all’1,845 di Tamoil (no-logo a 1,733 euro/litro). Per il diesel si passa dall’1,732 euro/litro di Eni all’1,740 di Q8 e Tamoil (no-logo a 1,607). Il Gpl infine è tra 0,817 euro/litro ancora di Eni e 0,852 di TotalErg (no-logo a 0,804). - (PRIMAPRESS)
ROMA - Nuovo passo indietro per le quotazioni internazionali. In Mediterraneo i prezzi di benzina e diesel sono scivolati ai minimi da gennaio, con il prodotto leggero che è tornato al di sotto della soglia dei 1.000 $/ton. Anche considerando il tonfo dell’euro, i prezzi dei due carburanti si attestano ai minimi dall’inizio di febbraio. I margini lordi delle compagnie continuano a beneficiare del trend favorevole dei mercati e oggi guadagnano terreno confermandosi al di sopra della media dei tre anni precedenti. In media, i prezzi sulla rete carburanti potrebbero scendere di circa 3 centesimi. Questa mattina, invece si registrano solo lievi ritocchi all’ingiù per Q8 e TotalErg, in entrambi i casi sulla benzina: la prima di 0,3 centesimi, la seconda di 0,5 centesimi. La cautela delle compagnie sta favorendo un nuovo ampliamento del gap con le no-logo, più ricettive nei confronti delle dinamiche internazionali, che oggi si attesta in media a 12 centesimi. La situazione odierna, secondo il monitoraggio di quotidianoenergia.it in un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale per Check-Up Prezzi QE, vede oggi medie nazionali a 1,845 euro/litro sulla benzina, 1,740 sul diesel e 0,852 sul gpl. Punte massime a 1,920 euro/litro sulla benzina e 1,782 sul diesel, entrambi in calo, mentre il gpl resta fermo a 0,890 euro/litro. A livello Paese il prezzo medio praticato della benzina (in modalità servito) va dall’1,831 euro/litro di Eni all’1,845 di Tamoil (no-logo a 1,733 euro/litro). Per il diesel si passa dall’1,732 euro/litro di Eni all’1,740 di Q8 e Tamoil (no-logo a 1,607). Il Gpl infine è tra 0,817 euro/litro ancora di Eni e 0,852 di TotalErg (no-logo a 0,804). - (PRIMAPRESS)
