CAROCARBURANTI, SOLITO COPIONE: ENI E POI GLI ALTRI
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(PRIMAPRESS) - ROMA - Il copione è sempre il solito e questo nonostante la discesa, ieri, dei prezzi sul mercato internazionale (la benzina, in realtà , è rimasta invariata ma il rafforzamento dell’euro ha favorito una limatura al ribasso delle quotazioni in Europa): i rincari del market leader danno il via ad un più generale assestamento al rialzo da parte delle altre compagnie. Questa volta l’aumento dei prezzi raccomandati riguarda ancora una volta Esso (0,3 cent euro/litro sul diesel), Shell (0,5 sulla benzina), Tamoil (0,5 su benzina e diesel) e TotalErg (0,3 e 0,2 rispettivamente). Non sono esclusi ulteriori rincari, per lo meno sulla verde, visto che i margini lordi delle compagnie sono ancora in sofferenza.Prezzi praticati sul territorio dunque di nuovo in salita, con punte di 1,986 euro/litro sulla benzina (Centro, segnatamente Marche), 1,820 sul diesel (Sud, prevalentemente Sicilia) e 0,907 sul gpl (Sud). Medie nazionali rispettivamente a 1,868, 1,778 e 0,874 euro/litro. Frenano un poco le no-logo sul solo gasolio. È quanto emerge dal monitoraggio di quotidianoenergia.it in un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale per Check-Up Prezzi QE. A livello Paese, il prezzo medio praticato della benzina (in modalità servito) va dall’1,863 euro/litro di Shell all’1,868 di Tamoil (no-logo a 1,794). Per il diesel si passa dall’1,773 euro/litro di Eni all’1,778 di Q8 e TotalErg (no-logo giù a 1,673). Il Gpl, infine, è tra 0,866 euro/litro di Esso e 0,874 di IP e TotalErg (no-logo a 0,829). - (PRIMAPRESS)