RC Auto in omaggio se acquisti una vettura? IVASS avvia un’indagine dopo le denunce di Konsumer, ACU e MDC
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(PRIMAPRESS) - ROMA - Konsumer Italia, ACU e MDC l’avevano denunciato lo scorso gennaio: l’RC Auto gratis per un anno è una pratica ingannevole e sleale. Infatti “al termine del periodo promozionale, a causa delle modalità con cui le polizze vengono offerte (contratto a “libro matricola” non intestato al singolo assicurato) e delle loro caratteristiche (formula con franchigia, anziché con la tradizionale formula Bonus-Malus), gli assicurati possono perdere i benefici della classe di merito acquisita prima dell’offerta. Inoltre si rischia di perdere, per sé e per i propri familiari, anche i benefici riconosciuti dal c.d. decreto Bersani che consente, in caso di acquisto di un nuovo veicolo, di ereditare la classe di merito già acquisita su altro veicolo. La perdita di tali benefici si traduce per il consumatore in un notevole aumento dei premi successivi da pagare”. A dirlo è la stessa IVASS – Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni annunciando, con un comunicato appena uscito, che, “grazie anche alle segnalazioni delle associazioni dei consumatori, accende un faro sulla pratica seguita da diverse case automobilistiche che offrono ai clienti che acquistano un’automobile nuova una polizza r.c. auto in omaggio”. «Non possiamo che ringraziare IVASS di aver accolto i nostri suggerimenti – dichiara soddisfatto Fabrizio Premuti, Presidente di Konsumer Italia − arrivati direttamente da centinaia di cittadini che si sono rivolti ai nostri uffici sul territorio denunciando il comportamento delle compagnie. In molte, alla fine dell'anno, non consentono di rientrare in possesso del proprio contratto con l'evoluzione del bonus malus corretta e comprensiva dell'anno trascorso. Molte imprese assicurative, infatti, non intendono assicurare a franchigia o proprio non offrono nel listino questo tipo di tariffa; così il consumatore si trova nella condizione di dover rinunciare al proprio attestato bonus malus, continuando ad essere ostaggio della polizza collettiva pur non avendo compiuto una scelta consapevole». “Il rischio di perdere la classe di merito maturata e di dover pagare, per gli anni successivi, premi più elevati, non risulta adeguatamente rappresentato ai consumatori, come confermato dalle segnalazioni pervenute”, ribadisce IVASS. Facciamo un plauso ad IVASS che “con lettera al mercato in data odierna ha pertanto avviato un’indagine nei confronti delle imprese di assicurazione per acquisire maggiori informazioni su tali offerte ai cittadini e per valutare ulteriori iniziative a tutela dei consumatori” e consigliamo ai cittadini di consultare il loro sito, dove sono stati inseriti alcuni utili consigli pratici per i consumatori.
Andrea Scandura
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