TERREMOTO, SI DECIDE SUL RINCARO DEI CARBURANTI
- di
- in Economia
(PRIMAPRESS) - ROMA - Consiglio dei Ministri riunito stamane con all’odg, tra l’altro, sebbene non ufficialmente, le prime misure per fare fronte alla nuova emergenza terremoto in Emilia-Romagna dopo quella dichiarata il 22 maggio (QE 22/5). In quella occasione, si decise di non ricorrere all’incremento delle accise sui carburanti a fronte del necessario reintegro del prelievo dal Fondo Nazionale per la Protezione Civile, incremento consentito fino ad un massimo di 5 cent euro/litro. Non è escluso però che adesso la via diventi obbligata approfittando anche della recente discesa dei prezzi sulla rete. L’incremento (occorre un intervento del Cdm ed un successivo provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Dogane) potrebbe essere di 2-3 cent. Tra l’altro, a questo, potrebbe seguire un successivo ritocco dell’addizionale sulla sola benzina da parte della Regione (anch’esso fino ad un massimo di 5 cent euro/litro). Intanto, a fronte di quotazioni internazionali sostanzialmente stabili, a livello di prezzi raccomandati si registra un solo movimento per la prima volta al rialzo dopo un prolungato periodo di cali: quello di IP che aumenta di 0,5 cent euro/litro la benzina. Prezzi praticati sul territorio stabili, con ritocchi nei mercati locali in funzione di politiche di sconto agevolate da margini “dignitosi†sul diesel. No logo stabili. Le medie nazionali sono oggi a 1,836 euro/litro per la verde, 1,729 per il diesel e 0,834 per il Gpl; le punte massime si posizionano rispettivamente a 1,900, 1,759 e 0,867 euro/litro. Questo quanto emerge dal monitoraggio di quotidianoenergia.it in un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale per Check-Up Prezzi QE. Più nel dettaglio, a livello Paese il prezzo medio praticato della benzina (in modalità servito) va dall’1,821 euro/litro di Esso all’1,836 di IP e Tamoil (no-logo su a 1,747). Per il diesel si passa dall’1,721 euro/litro ancora di Esso all’1,729 di Shell (no-logo a 1,612). Il Gpl infine è tra 0,805 euro/litro di Eni e 0,834 di Tamoil (no-logo a 0,793). - (PRIMAPRESS)