Prosegue la crescita sostenibile di LPR
- di RED COM
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(PRIMAPRESS) - ROMA – La Palette Rouge, primaria azienda di noleggio pallet in Europa e divisione del Gruppo Euro Pool continua a crescere per il ventiduesimo anno consecutivo. LPR ha infatti annunciato un fatturato di oltre 150 milioni di Euro per il 2014, registrando una crescita di circa il 15% rispetto all’anno precedente.
L’azienda, che offre il servizio di noleggio pallet alle aziende produttrici di beni per il settore FMCG, ha annunciato una crescita del 15% per il 2014. Il fatturato del 2014 ammonta infatti a oltre 150 milioni di Euro, rispetto ai 133 dell’esercizio precedente, un anno considerato difficile in termini di congiuntura economica.
“Siamo sempre sul campo per intercettare le esigenze dei nostri clienti del settore FMCG”, ha dichiarato Xavier Goube, Managing Director di LPR, spiegando che i risultati ottenuti si devono a diversi fattori. “Il nostro network, costituito da 94 depositi in 12 Paesi europei, ci permette di adattare continuamente l’offerta, proponendo un servizio di noleggio e gestione dei pallet semplice ed efficiente, e che si adatta di volta in volta all’evoluzione dei bisogni del cliente”.
Con 62 milioni di pallet movimentati nel 2014, rispetto ai 53 milioni del 2013, l’incremento può definirsi sostenuto. Le previsioni per il 2015 si attestano sui 70 milioni di pallet, anche in virtù dei contratti recentemente siglati con Nestlé e Kellogg’s.
Un’ulteriore ragione alla base della crescita sostenibile di LPR, sempre secondo Xavier Goube, è dovuta “all’implementazione di standard qualitativi sempre più rigidi per i nostri pallet. Il nostro network e il nostro parco pallet rispondono ai più elevati standard in termini di qualità, sicurezza e caratteristiche igienico-sanitarie, oltre a essere conformi allo Standard internazionale ISPM-15”.
La quasi totalità del parco pallet di LPR possiede la certificazione PEFC. Recentemente è stato inoltre attribuito a LPR un rating di 61/100 (SILVER) da parte della francese Ecovadis che riconosce la performance ecologica e sociale dell’azienda nell’ambito della supply chain. “Un rating che dal 2013 è aumentato significativamente”, ha evidenziato Xavier Goube.
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