Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin” e di Google Analytics. Clicca sul bottone "Accetto" o continua la navigazione per accettare. Maggiori informazioni
Skin ADV

G20 Brasile: dichiarazione per tassare i miliardari e combattere le disuguaglianze ma pesano le guerre

  • di RED-ROM
  • in Mondo
G20 Brasile: dichiarazione per tassare i miliardari e combattere le disuguaglianze ma pesano le guerre
(PRIMAPRESS) - RIO DE JANEIRO - Si chiude oggi 19 novembre il summit dei leader del G20 a presidenza brasiliana con una dichiarazione storica sulla tassazione dei miliardari per favorire la transizione energetica e il sostegno alla povertà alimentare.
 Inclusione sociale, lotta alla fame e alla povertà; sostegno alla tassazione dei miliardari; misure per la transizione energetica; riforma della governance globale e velocità nell’azione per il clima e sostegno alla COP 30 (Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici), che si svolgerà nel 2025 a Belém do Pará, Brasile. Questi sono gli impegni centrali della storica Dichiarazione dei leader del G20 di Rio de Janeiro, pubblicata ieri 18 novembre.
Il documento, che ha raggiunto il consenso di tutti i paesi membri, rafforza il ruolo del gruppo nell'affrontare le sfide globali e nel promuovere una crescita forte, sostenibile e inclusiva. In essi, i leader riaffermano il loro impegno verso questioni cruciali per il futuro globale.
I leader sottolineano l’importanza di azioni coordinate per affrontare il cambiamento climatico, promuovere transizioni energetiche eque e preservare l’ambiente. Evidenziano inoltre la necessità di una riforma globale della governance globale, con il rafforzamento delle Nazioni Unite, la modernizzazione dell’architettura finanziaria internazionale, la promozione di un sistema commerciale multilaterale inclusivo e lo sviluppo etico dell’intelligenza artificiale.
Il documento costitutivo dell'Alleanza è stato approvato da tutti i Paesi del G20 e stabilisce che avrà sede presso la Fao, a Roma, e che le sue attività inizieranno nel 2025 e dureranno fino al 2030. - (PRIMAPRESS)