Venturini: «che fine ha fatto il Teatro Eliseo?»
- di RED COM
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(PRIMAPRESS) - ROMA – “Lo scorso novembre si consumava una vera e propria tragedia per la cultura a Roma” A renderlo noto il coordinatore romano dei Popolari per l’Italia – “ chiudeva per sfratto il Teatro Eliseo privando così la città di uno dei suoi più importanti palcoscenici, ampiamente foraggiato da finanze pubbliche con un contributo statale annuo ben superiore al milione di euro.
Dalle notizie che circolano sembra che la struttura sarebbe stata rilevata da Luca Barbareschi ma, ad oggi, le serrande sono chiuse.
Le domande sono molte. Cosa stanno facendo le Istituzioni? Il Sindaco di Roma si è accorto che la situazione è ancora in stallo? Almeno i poveri cittadini abbonati che hanno pagato in anticipo la stagione interrotta sono stati rimborsati? E poi, i lavoratori romani che fine hanno fatto?
Qualcuno risponderà che trattasi di questioni tra privati, ma credo che l’Amministrazione di Roma Capitale ed il Ministero dei Beni Culturali abbiano diritto di entrare nel merito, considerata la rilevanza pubblica dell’Eliseo e considerato che negli anni sono stati tolti molti soldi dalle tasche dei cittadini per finanziare con sovvenzioni pubbliche da capogiro il teatro di via Nazionale. Ora a causa della sua chiusura non ci restano che constatare le ripercussioni negative sul territorio e l’economia locale con molti lavoratori a casa ed un indotto ucciso.
Il silenzio è assordante ed il vincolo messo dal Ministro Franceschini sullo stabile sembra onestamente inutile e privo di effettiva efficacia, insomma come un panno caldo sulla fronte di un malato di ebola.
Ma il caso è emblematico di una preoccupante piega di decadimento della nostra Città che è sempre più colpita nel proprio cuore pulsante che è la cultura, vero tesoro che dovrebbe essere messo al primo posto, curato e coccolato, in quanto, oltre che baluardo della nostra identità, primaria fonte per l’economia locale che non sembra proprio florida.
Prego vivamente Marino di riflettere su quanto sta succedendo e porre immediatamente riparo, un cambio di passo è necessario e se non viene fatto la responsabilità politica sarà inevitabile.
Noi Popolari per l’Italia – Conclude Venturini - essendo sinceramente scettici che tale cambio di passo possa essere fatto con questo Sindaco, chiediamo a gran voce il giudizio dei cittadini con nuove elezioni quanto prima.” - (PRIMAPRESS)