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Nasce il quotidiano PRIDE Online in sinergia con l'ANDDOS

(PRIMAPRESS) - GIOVEDI' 29 SETTEMBRE a Roma, presso la Sede della Federazione Nazionale della Stampa (FNSI), sita in Corso Vittorio Emanuele II n.349, si svolgerà alle ore 11 una conferenza congiunta per la presentazione sia del nuovo quotidiano PRIDE Online e sia della nuova campagna di tesseramento 2016/2017 dell'Associazione Nazionale ANDDOS Contro le Discriminazioni.

Aprirà la conferenza di presentazione il presidente nazionale Mario Marco Canale dell'Associazione Nazionale ANDDOS, il quale spiegherà tutte le novità che caratterizzeranno la nuova programmazione del movimento contro le discriminazioni da orientamento sessuale (oltre 190.000 associati/e):




Anddos presenta la sua prima campagna ufficiale di tesseramento, Join Anddos” - annuncia il presidente Marco Canale - la campagna vuole premiare una grande comunità estremamente eterogenea di oltre 190.000 persone,  promuovendo diverse novità e servizi per i soci e le socie, valorizzando il senso di appartenenza alla nostra realtà, una comunità di persone di, ogni identità sessuale, basata sui principi di inclusione, libertà e sessualità consapevole. A partire da questa stagione, inoltre, qualunque brand, negozio ed esercizio commerciale potrà avere accesso al sistema di convenzioni riservato alla nostra base associativa attraverso la tessera digitale, grazie alla collaborazione con l’associazione Elisir. Entrando in merito, invece, al nuovo quotidiano PRIDE Online, obiettivo editoriale di medio termine è quello di un giornale che possa esprimersi in diverse lingue, affacciandosi su un palcoscenico internazionale entrando anche in quelle aree del mondo dove purtroppo i diritti umani si calpestano fino a privare le persone della dignità e della vita. ”.




Presente lo storico fondatore della rivista cartacea PRIDE, Frank Semenzi, che illustrerà questo innovativo progetto editoriale, sotto la guida come sempre del direttore responsabile Stefano Bolognini e del caporedattore Marco Albertini, due firme prestigiose che hanno fatto la storia di questa rivista e dell'informazione e della cultura Lgbti non solo in Italia.




Il quotidiano online avrà nella sede di Roma un direttore dei contenuti, Marco Tosarello, coadiuvato da capo redattori del calibro di Rosario Coco (presidente ANDDOS Gay-Net) e del giornalista professionista Francesco Lepore.




Nel team redazionale lavorerà una valida squadra di talentuosi articolisti destinati a fare strada: Alessandro Arestia, Davide Bertolino,  Francesco Bettanin, Merinda Cantoli, Pietro Colombo, Mario Domenichini, Alessandro Paesano, Valerio Mezzolani, Giulia Ravera, Stefano Urgera.

La nuova redazione opererà assumendo un punto di vista critico sul mondo e sui principali fatti di cronaca, associando la notizia del giorno ai temi che riguardano i diritti umani e le discriminazioni.




Partendo da una storica rivista mensile LGBTI come PRIDE – spiega il responsabile editoriale, l' avvocato Antonio Bubici – abbiamo ideato un quotidiano a 360 gradi per scoprire, approfondire e riflettere su ogni tematica che caratterizza la società di oggi, ribadendo comunque il nostro impegno quotidiano contro tutte le forme di discriminazioni, per abbattere i muri dei pregiudizi, per costruire oggigiorno ponti tra le identità”.




La nostra idea editoriale è espressione autentica di libertà – sottolinea il direttore dei contenuti Marco Tosarello Pride Online dovrà diventare nel tempo anche una sorta di luogo d'incontro, per offrire ai vari segmenti del sociale l'opportunità di un costruttivo confronto. In tal senso i social media svolgeranno un ruolo fondamentale nell'interazione con i lettori. Raccontare la realtà significa quotidianamente assumersi delle responsabilità. I giornali, che si consumano in un sol giorno, quelli online in pochi minuti, possono però aiutare le persone ad aprire gli occhi su quello che vivono quotidianamente, su quello che li circonda, su quello che accade. Se non può esistere l'oggettività della notizia, perché inevitabilmente il destino di ogni giornalista è anche quello di essere criticato da chi osserva la realtà da una diversa prospettiva, esiste però sempre l'onestà intellettuale di chi scrive”. - (PRIMAPRESS)