Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin” e di Google Analytics. Clicca sul bottone "Accetto" o continua la navigazione per accettare. Maggiori informazioni
Skin ADV
×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 1116

L’interesse dei consumatori italiani in un’istantanea di idealo regione per regione

(PRIMAPRESS) - Con l’inizio del nuovo anno si è aperta anche la stagione dei saldi. Ma in questa caccia al miglior affare come si muovono gli italiani? Quanto si interessano al tema e come cambiano le cose nelle varie regioni d'Italia, anche dal punto di vista dell’e-commerce?

idealo - il portale di comparazione prezzi che fornisce ai propri utenti possibilità di risparmio per i propri acquisti digitali - ha cercato di indagare il fenomeno e ha ottenuto un’istantanea sull’interesse al tema saldi e acquisti online regione per regione.

La ricerca ha preso in considerazione quattro parametri principali. Il primo fa riferimento ai dati Google Trends sulle ricerche effettuate con le parole Saldi 2017, nel periodo che va dal 1° al 13 Gennaio.

Secondo questo primo parametro il podio delle regioni italiane più attente al tema dei saldi vede al primo posto la Liguria, seguita da Piemonte e Lombardia. Fanalino di coda della classifica la Sicilia.

L’analisi rivela poi numeri particolarmente alti per due regioni del centro Italia, Toscana e Lazio, per la Basilicata e per l’altra isola, la Sardegna.

Il secondo dato cambia la chiave di ricerca: scopriamo ora quanti italiani, regione per regione, hanno digitato su Google le parole Miglior prezzo.

In tutto il paese troviamo numeri molto alti, che testimoniano quanto già emerso da una precedente ricerca fatta dal portale: addirittura il 94% degli gli e-consumer italiani confronta frequentemente i prezzi alla ricerca dell’affare migliore.

In testa troviamo di nuovo la Liguria, questa volta a pari merito con la Basilicata, seguite immediatamente da Piemonte e Abruzzo. I meno interessati alla ricerca del miglior prezzo sono al Nord, tra Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta e in Sicilia. Tra gli italiani più oculati e parsimoniosi possiamo quindi trovare non solo i Liguri, secondo quanto dice un diffuso luogo comune, ma anche i Lucani.

Qual è l’andamento dell’e-commerce in queste regioni? Secondo i dati Eurostat emerge un quadro che divide l’Italia letteralmente in due: gli e-consumer italiani si concentrano al Nord e diminuiscono man mano che si scende verso Sud.

Il quarto e ultimo parametro riguarda il PIL pro capite, che potrebbe essere considerato come chiave di lettura per comprendere il livello di benessere economico degli abitanti di una certa Regione e quindi la loro ipotetica capacità di acquisto. I dati Istat su base regionale offrono un quadro piuttosto prevedibile della situazione, con le regioni del Nord ai primi posti della classifica e quelle del Sud in fondo.

La dicotomia tra Nord e Sud su PIL e percentuale degli acquisti online ci parla non solo delle tanto discusse differenze economiche tra queste due parti d’Italia, ma anche del problema del digital divide. Dobbiamo considerare però che dalla fine del 2014 qualcosa è cambiato, soprattutto su iniziativa di alcune regioni. 
La Regione Basilicata e la Regione Abruzzo si sono poste l’obiettivo di ridurre il digital divide nei loro territori. Secondo i dati di idealo troviamo quelle stesse regioni in pole position nei dati Google Trends nella caccia al miglior prezzo. Il problema del digital divide al Sud appare quindi più come una questione legata alle strutture e alle reti, che non alla mentalità o alla cultura. 

Si rilevano poi alcuni casi particolari: la Sardegna, ad esempio, nonostante un PIL pro capite che la pone al 16° posto della classifica, è fortemente coinvolta dal fenomeno dello shopping online e manifesta molto interesse al tema della comparazione dei prezzi. Un dato particolare, soprattutto se messo in relazione con la tematica della consegna degli acquisti, sicuramente più complessa e onerosa verso le isole che altrove. Una condizione che stupisce se messa in relazione con quella di un’altra regione, il Lazio, che a fronte di un PIL pro capite decisamente superiore a quello della Sardegna (€ 30.355 contro € 19.021) e di un certo interesse al tema, ha una percentuale di acquisto online molto simile a quello dell’isola, e comunque di qualche punto inferiore rispetto a quello di altre regioni con un PIL pro capite minore del suo.

Paolo Primi, Web Marketing Manager di idealo, ha così commentato i dati e il loro andamento dal 2012 ad oggi: “Negli ultimi cinque anni abbiamo assistito a tre fenomeni che riguardano i parametri analizzati nella nostra ricerca: un sensibile aumento dell’interesse al tema dei saldi, un lieve aumento degli acquisti online in Italia, a fronte però di una flessione nell’andamento del PIL. Condizioni economiche meno favorevoli portano tutti alla ricerca di condizioni di acquisto più vantaggiose. Considerando l’interesse che tutte le regioni mostrano alla ricerca del miglior prezzo e l’andamento dell’economia, soprattutto in alcune regioni, credo che la pratica dell’e-commerce, se adeguatamente sostenuta - dalle infrastrutture, da una cultura diffusa nell’uso di internet e da una maggior fiducia nell’acquisto attraverso un sistema che non è reale, ma virtuale -, potrebbe essere la strada giusta per portare tanti utenti in Italia a trovare ottime soluzioni e ottimi affari, anche per far fronte ad una situazione economica reale in lieve flessione rispetto a 5 anni fa. L’uso di internet, la possibilità di confrontare i dati, l’accesso a tantissime fonti, opinioni e recensioni possono essere solo nuove opportunità date ai consumatori per far fronte ai loro bisogni nella vita di tutti i giorni.”

idealo è un comparatore prezzi con oltre 66,3 milioni di offerte e più di 12.800 negozi online. Nel corso dei suoi primi 15 anni di attività ha ricevuto eccellenti recensioni e ha vinto numerosi test condotti da enti autorevoli e indipendenti impegnati nella tutela dei consumatori. Nel 2014 ha ottenuto dall’ente di certificazione tedesco TÜV Saarland il marchio di "comparatore certificato" per la qualità delle informazioni reperibili sul portale e le misure a protezione dei dati degli utenti. idealo mette a disposizione dei propri utenti centinaia di test sui prodotti e opinioni di altri utenti, non limitandosi ad offrire un servizio di comparazione per individuare i prezzi più convenienti, ma ponendosi anche come una guida autorevole e imparziale allo shopping on-line con schede tecniche, filtri di ricerca avanzati e recensioni di esperti.  - (PRIMAPRESS)