New Old Camera e MOOZ presentano “LA STORIA NELLE IMMAGINI DI UN FOTOGRAFO DI STRADA: TANO D’AMICO” - Un nuovo incontro della serie “FOTOreporter”
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(PRIMAPRESS) - New Old Camera e MOOZ presentano “La storia nelle immagini di un fotografo di strada”, incontro con uno dei più grandi reporter italiani, Tano D’Amico, che racconterà la sua esperienza e la sua vita, attraverso la fotografia dei grandi movimenti e di alcuni dei più importanti fatti italiani dagli anni Sessanta in avanti.
Le sue immagini, dopo oltre quarant’anni, sono diventate parte dell’immaginario collettivo sui movimenti, sulla lotta, sulle contestazioni e sulla partecipazione attiva. L’incontro si terrà Venerdì 17 Giugno a Milano, alle ore 19.30, presso la Sala Puccini del Grand Hotel et de Milan (Via Manzoni 29, Milano) e sarà introdotto da Maurizio Garofalo.
L’ingresso è gratuito, previa registrazione tramite mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Il biglietto d’ingresso deve essere ritirato presso New Old Camera, Via Dante 12, Milano.
Prosegue così la terza stagione di “FOTOreporter”, il ciclo di incontri a cura di MOOZ - “zoom”, se letto al contrario - l’iniziativa dedicata alla fotografia promossa da New Old Camera, lo storico negozio situato nel cuore di Milano e fondato da Ryuichi Watanabe, punto di riferimento da oltre trent’anni per tutti i collezionisti, i fotoamatori e i fotografi professionisti d’Italia.
Nel corso dell’appuntamento, Tano D’Amico racconterà il suo particolare modo di essere fotografo, da sempre fedele al bianco e nero e all’obiettivo 35 mm, secondo una precisa scelta stilistica. Grazie alle sue fotografie avremo modo di ripercorrere la nostra storia attraverso i grandi movimenti di opposizione e protesta, ma anche di indagare il mondo degli emarginati, degli esclusi e degli ultimi. Un fotografo fermamente convinto del potere dell'immagine in sé come dispositivo di narrazione, tanto da dichiarare che “… la vera storia di noi uomini si può trovare nelle immagini molto di più che nella parola scritta…”.
Nato nel 1942 in Sicilia, si trasferisce prima a Milano e poi, nel 1967, a Roma, nel clima di fervore della contestazione. Si avvicina quasi per caso alla fotografia, iniziando una collaborazione con “Potere Operaio”.
Seguono poi gli anni Settanta e “Lotta Continua”, durante i quali racconta la folla da vicino, quasi da dentro, con un occhio romantico e rivoluzionario; in questo periodo segue le lotte e le contestazioni del movimento operaio, studentesco, femminista, con la volontà di documentare più le ragioni sottese ai movimenti e non tanto i fatti di cronaca in sé. Di questo periodo, ad esempio, è la celebre foto all’agente Giovanni Santone, in borghese ma armato a Roma, data 12 maggio 1977: la giornata in cui si festeggiava l'anniversario della vittoria del referendum sul divorzio, che finì in guerriglia e restò nella memoria per la morte di Giorgiana Masi.
Tano D’Amico non fotografa con sguardo attento solo l’Italia: è anche all’estero per raccontarne i conflitti. Dall’Europa fino ai fatti di Genova del 2001, dove racconta il movimento della contestazione e fotografa Carlo Giuliani, disteso a terra, appena visibile dietro lo schieramento delle forze dell’ordine.
Di lui scrive così il giornalista Stefano Di Michele: “…Poi Tano prende e va alla guerra - e torna con occhi e mani e facce e qualcuno che magari si bacia, sorrisi a volte, e a volte, magari più volte, rabbie. Perché poi ne ha viste di guerre, Tano D'Amico. E ne ha sentite, di voci. E scontri e disordini di vite e vite disgregate, e infine sangue, nero d'asfalto e nero mentre corre tra i sanpietrini delle piazze - sangue nero, bianco il viso di chi lo perde…”
“Sono felice di proseguire il nostro ciclo di incontri con un fotografo che è stato testimone, con il suo lavoro e la sua esperienza di vita di alcuni dei più importanti fatti della storia d’Italia”, ha commentato Ryuichi Watanabe. “Tano D’Amico ha fatto questo importante percorso di testimonianza con partecipazione e cuore, tralasciando la pura fotografia di reportage e puntando l’attenzione e l’obiettivo sul dettaglio, sul singolo all’interno della folla, sul particolare all’interno della visione d’insieme, come un vero fotografo della strada che è pienamente all’interno dei fatti. Penso che questo incontro con lui sarà importante non solo dal punto di vista fotografico, ma anche dal punto di vista puramente umano.”
L’incontro presso il Grand Hotel et de Milan sarà un’occasione importante per conoscere il fotografo Tano D’Amico, ma non l’unica. Il giorno successivo, Sabato 18 Giugno, dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 17.30 presso New Old Camera, in Via Dante 12 a Milano, Tano D’Amico e Maurizio Garofalo saranno di nuovo a disposizione di professionisti e amanti della fotografia per un’interessante sessione di Letture Portfolio.
Gli iscritti potranno attingere all’esperienza e ai consigli di questi due grandi maestri per il miglioramento del proprio portfolio, in un’occasione resa particolare proprio dalla presenza di due punti di vista, differenti, ma complementari: quello del Fotoreporter D’Amico, grazie al quale affinare capacità narrativa e scelte espressive, e quello del Photo Editor Garofalo, con il quale migliorare la forza e la coerenza del proprio messaggio.
È possibile ricevere informazioni e prenotare la propria lettura portfolio inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Il costo di una lettura con uno dei Maestri - della durata di 30 minuti - è di € 50,00.
È possibile anche prenotare le letture con entrambi i Maestri al prezzo speciale di € 80,00.
Per ulteriori informazioni:
6Glab - il laboratorio di idee di SEIGRADI / Barbara Gemma La Malfa
Via G. Mameli 3 - 20129 Milano
Tel. +39.02.84560801 / Fax +39.02.84560802
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Twitter: @6Glab
www.seigradi.com
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Le sue immagini, dopo oltre quarant’anni, sono diventate parte dell’immaginario collettivo sui movimenti, sulla lotta, sulle contestazioni e sulla partecipazione attiva. L’incontro si terrà Venerdì 17 Giugno a Milano, alle ore 19.30, presso la Sala Puccini del Grand Hotel et de Milan (Via Manzoni 29, Milano) e sarà introdotto da Maurizio Garofalo.
L’ingresso è gratuito, previa registrazione tramite mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Il biglietto d’ingresso deve essere ritirato presso New Old Camera, Via Dante 12, Milano.
Prosegue così la terza stagione di “FOTOreporter”, il ciclo di incontri a cura di MOOZ - “zoom”, se letto al contrario - l’iniziativa dedicata alla fotografia promossa da New Old Camera, lo storico negozio situato nel cuore di Milano e fondato da Ryuichi Watanabe, punto di riferimento da oltre trent’anni per tutti i collezionisti, i fotoamatori e i fotografi professionisti d’Italia.
Nel corso dell’appuntamento, Tano D’Amico racconterà il suo particolare modo di essere fotografo, da sempre fedele al bianco e nero e all’obiettivo 35 mm, secondo una precisa scelta stilistica. Grazie alle sue fotografie avremo modo di ripercorrere la nostra storia attraverso i grandi movimenti di opposizione e protesta, ma anche di indagare il mondo degli emarginati, degli esclusi e degli ultimi. Un fotografo fermamente convinto del potere dell'immagine in sé come dispositivo di narrazione, tanto da dichiarare che “… la vera storia di noi uomini si può trovare nelle immagini molto di più che nella parola scritta…”.
Nato nel 1942 in Sicilia, si trasferisce prima a Milano e poi, nel 1967, a Roma, nel clima di fervore della contestazione. Si avvicina quasi per caso alla fotografia, iniziando una collaborazione con “Potere Operaio”.
Seguono poi gli anni Settanta e “Lotta Continua”, durante i quali racconta la folla da vicino, quasi da dentro, con un occhio romantico e rivoluzionario; in questo periodo segue le lotte e le contestazioni del movimento operaio, studentesco, femminista, con la volontà di documentare più le ragioni sottese ai movimenti e non tanto i fatti di cronaca in sé. Di questo periodo, ad esempio, è la celebre foto all’agente Giovanni Santone, in borghese ma armato a Roma, data 12 maggio 1977: la giornata in cui si festeggiava l'anniversario della vittoria del referendum sul divorzio, che finì in guerriglia e restò nella memoria per la morte di Giorgiana Masi.
Tano D’Amico non fotografa con sguardo attento solo l’Italia: è anche all’estero per raccontarne i conflitti. Dall’Europa fino ai fatti di Genova del 2001, dove racconta il movimento della contestazione e fotografa Carlo Giuliani, disteso a terra, appena visibile dietro lo schieramento delle forze dell’ordine.
Di lui scrive così il giornalista Stefano Di Michele: “…Poi Tano prende e va alla guerra - e torna con occhi e mani e facce e qualcuno che magari si bacia, sorrisi a volte, e a volte, magari più volte, rabbie. Perché poi ne ha viste di guerre, Tano D'Amico. E ne ha sentite, di voci. E scontri e disordini di vite e vite disgregate, e infine sangue, nero d'asfalto e nero mentre corre tra i sanpietrini delle piazze - sangue nero, bianco il viso di chi lo perde…”
“Sono felice di proseguire il nostro ciclo di incontri con un fotografo che è stato testimone, con il suo lavoro e la sua esperienza di vita di alcuni dei più importanti fatti della storia d’Italia”, ha commentato Ryuichi Watanabe. “Tano D’Amico ha fatto questo importante percorso di testimonianza con partecipazione e cuore, tralasciando la pura fotografia di reportage e puntando l’attenzione e l’obiettivo sul dettaglio, sul singolo all’interno della folla, sul particolare all’interno della visione d’insieme, come un vero fotografo della strada che è pienamente all’interno dei fatti. Penso che questo incontro con lui sarà importante non solo dal punto di vista fotografico, ma anche dal punto di vista puramente umano.”
L’incontro presso il Grand Hotel et de Milan sarà un’occasione importante per conoscere il fotografo Tano D’Amico, ma non l’unica. Il giorno successivo, Sabato 18 Giugno, dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 17.30 presso New Old Camera, in Via Dante 12 a Milano, Tano D’Amico e Maurizio Garofalo saranno di nuovo a disposizione di professionisti e amanti della fotografia per un’interessante sessione di Letture Portfolio.
Gli iscritti potranno attingere all’esperienza e ai consigli di questi due grandi maestri per il miglioramento del proprio portfolio, in un’occasione resa particolare proprio dalla presenza di due punti di vista, differenti, ma complementari: quello del Fotoreporter D’Amico, grazie al quale affinare capacità narrativa e scelte espressive, e quello del Photo Editor Garofalo, con il quale migliorare la forza e la coerenza del proprio messaggio.
È possibile ricevere informazioni e prenotare la propria lettura portfolio inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Il costo di una lettura con uno dei Maestri - della durata di 30 minuti - è di € 50,00.
È possibile anche prenotare le letture con entrambi i Maestri al prezzo speciale di € 80,00.
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