Terni, degrado a due passi dal centro. Melone (GN): "Cura della città è riflesso di chi la abita"
- di RED COM
- in Consumatori
(PRIMAPRESS) - TERNI - “Erba alta, abbandono, sporcizia. E il tutto a due passi dagli uffici amministrativi”. Così Davide Melone, coordinatore provinciale di Gioventù Nazionale Terni, commenta lo stato di disagio nel quale versano alcune aree del centro ternano.
“I giardini di via Campofregoso – continua Melone – sono da tempo preda di degrado: immondizia, vegetazione incolta, panchine rotte. La fontana, poi, ha perso la sua funzione ornamentale: un rudere, che neanche getta più acqua. Però, malgrado segnalazioni e attenzione da parte della stampa, pare che la cosa non desti troppo interesse”.
Il dirigente ricorda anche che “l'8 settembre, a due giorni dalla fine della bella, partecipata e preziosa (in termini di indotto) iniziativa “3D Archery World Championship”, l'area destinata agli stand non era ancora libera dal tappeto di plastica e cartaccia che la ricopriva, peraltro a pochi metri dagli uffici comunali. Davvero un brutto biglietto da visita! Così come non fa bene vedere, di fronte al vicino “Caos”, una piscina ornamentale circondata da erbaccia e con acqua stagnante. Insalubre spettacolo. Pur rendendoci conto che un capoluogo come Terni abbia molte emergenze e problemi ai quali far fronte, riteniamo che il decoro urbano sia un fattore imprescindibile per qualsiasi centro abitato: lo stato di cura di una città, infatti, riflette la civiltà di chi la abita”. - (PRIMAPRESS)
“I giardini di via Campofregoso – continua Melone – sono da tempo preda di degrado: immondizia, vegetazione incolta, panchine rotte. La fontana, poi, ha perso la sua funzione ornamentale: un rudere, che neanche getta più acqua. Però, malgrado segnalazioni e attenzione da parte della stampa, pare che la cosa non desti troppo interesse”.
Il dirigente ricorda anche che “l'8 settembre, a due giorni dalla fine della bella, partecipata e preziosa (in termini di indotto) iniziativa “3D Archery World Championship”, l'area destinata agli stand non era ancora libera dal tappeto di plastica e cartaccia che la ricopriva, peraltro a pochi metri dagli uffici comunali. Davvero un brutto biglietto da visita! Così come non fa bene vedere, di fronte al vicino “Caos”, una piscina ornamentale circondata da erbaccia e con acqua stagnante. Insalubre spettacolo. Pur rendendoci conto che un capoluogo come Terni abbia molte emergenze e problemi ai quali far fronte, riteniamo che il decoro urbano sia un fattore imprescindibile per qualsiasi centro abitato: lo stato di cura di una città, infatti, riflette la civiltà di chi la abita”. - (PRIMAPRESS)