Futuro Tim: incontro sindacati-governo. Conti (UGL): “Tavoli per gestire gli strumenti di crisi del comparto”
- di RED-ROM
- in Fisco & Lavoro
(PRIMAPRESS) - PROMA - Il futuro della Tim, dopo l'annuncio da parte del Governo, della cessione al fondo americano KKR ha spinto i sindacati a chiedere garanzie per la salvaguardia dei posti di lavoro. Questa sera c'è stato un incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy alla presenza del Ministro Urso, del Ministro del Lavoro Calderone e del capo di gabinetto della Presidenza del Consiglio Caputi che Stefano Conti Segretario Nazionale Ugl Telecomunicazioni sintetizza così “Abbiamo ribadito le nostre osservazioni per la garanzia piena della tutela occupazionale, potendo continuare ad utilizzare misure di uscita dal mondo del lavoro non traumatiche, riconversioni professionali per la digitalizzazione delle competenze ed un generale riassetto del Settore, con particolare attenzione a monitorare il fenomeno delle continue delocalizzazione all'estero delle attività di call center. Il ministro Urso ha dichiarato che si sta lavorando per risolvere il problema occupazionale dei call center in Calabria e Sicilia per mezzo di nuove attività di digitalizzazioni della Pubblica Amministrazione, mentre il ministro Calderone ha confermato che sono allo studio provvedimenti specifici per finanziare la formazione ed il Fondo di Settore bilaterale delle Tlc. Le richieste sindacali - conclude Conti - sono di avviare in tempi rapidi dei tavoli di confronto". Richieste che sarebbero state accolte dal Governo che ha dato la disponibilità a convocare le organizzazioni sindacali per definire la gestione degli strumenti di crisi del comparto Tlc ed un riassetto degli ammortizzatori sociali utilizzabili. - (PRIMAPRESS)