Corretta alimentazione in Veneto, studenti con selfie e video si vince l’EXPO
- di RED COM
- in Veneto
(PRIMAPRESS) - VENEZIA - Studenti protagonisti della campagna di educazione contro gli sprechi alimentari e la corretta alimentazione lanciata dalla Regione del Veneto in vista di EXPO. Selfie e video per vincere una giornata all’EXPO e vedere i propri gli elaborati, risultati vincenti, proiettati al Padiglione dell’Unione Europea.
I due contest. Due i progetti attivati, che mirano alla diffusione della cultura dell’attenzione per il cibo come fonte di vita e, nello stesso tempo, per contrastare la controcultura dello spreco degli alimenti. L’unica differenza è nei target di età. Il primo progetto, “Controconsumo” si rivolge ai ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado del Veneto, che dovranno realizzare un video di 60 secondi.
ll secondo, “Smartfood Veneto” è indirizzato agli studenti delle scuole secondarie di primo grado, che avranno il compito di scattare 3 selfie con amici e parenti coinvolgendoli in esperienze di corretto uso dei cibi. Entrambi nascono da un’iniziativa della Regione del Veneto - Dipartimento della formazione, istruzione e lavoro - nell’ambito del programma regionale Expo 2015 –Mondonovo.
«Abbiamo voluto puntare sul diretto coinvolgimento delle scuole – ha spiegato il direttore del Dipartimento formazione, istruzione e lavoro della Regione Veneto, Santo Romano – perché crediamo che queste azioni di sensibilizzazione debbano partire dai più giovani. Da loro può partire l'interessamento delle famiglie su un tema molto importante,quello della lotta agli sprechi alimentari».
Una doppia formula quella scelta per coinvolgere gli studenti. Da una parte i ragazzi delle scuole medie che dovranno realizzare delle foto, dall’altra invece spazio ai video per gli studenti delle superiori.
«Abbiamo previsto dei riconoscimenti anche per i docenti, 200 biglietti di ingresso ad EXPO – spiega la dottoressa Augusta Celadareferente dell’USR Veneto per i progetti – per stimolarli a coinvolgere efficacemente i ragazzi. L'idea è quella di creare una sezione a “chilometro zero” dei temi di EXPO per gli studenti della Regione Veneto. Di certo il coinvolgimento dei giovani è uno degli obiettivi che vogliamo raggiungere con questa iniziativa».
Gli strumenti della campagna di comunicazione Due siti internet dedicati, due video per promuovere i contest su youtube e sui profili Facebook; 200.000 mini-guide informative e 14.000 locandine in distribuzione negli Istituti Superiori di primo e secondo grado per informare e sensibilizzare gli studenti. Un help desk dedicato per informare al meglio i professori. Questi gli strumenti previsti dal progetto. - (PRIMAPRESS)
I due contest. Due i progetti attivati, che mirano alla diffusione della cultura dell’attenzione per il cibo come fonte di vita e, nello stesso tempo, per contrastare la controcultura dello spreco degli alimenti. L’unica differenza è nei target di età. Il primo progetto, “Controconsumo” si rivolge ai ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado del Veneto, che dovranno realizzare un video di 60 secondi.
ll secondo, “Smartfood Veneto” è indirizzato agli studenti delle scuole secondarie di primo grado, che avranno il compito di scattare 3 selfie con amici e parenti coinvolgendoli in esperienze di corretto uso dei cibi. Entrambi nascono da un’iniziativa della Regione del Veneto - Dipartimento della formazione, istruzione e lavoro - nell’ambito del programma regionale Expo 2015 –Mondonovo.
«Abbiamo voluto puntare sul diretto coinvolgimento delle scuole – ha spiegato il direttore del Dipartimento formazione, istruzione e lavoro della Regione Veneto, Santo Romano – perché crediamo che queste azioni di sensibilizzazione debbano partire dai più giovani. Da loro può partire l'interessamento delle famiglie su un tema molto importante,quello della lotta agli sprechi alimentari».
Una doppia formula quella scelta per coinvolgere gli studenti. Da una parte i ragazzi delle scuole medie che dovranno realizzare delle foto, dall’altra invece spazio ai video per gli studenti delle superiori.
«Abbiamo previsto dei riconoscimenti anche per i docenti, 200 biglietti di ingresso ad EXPO – spiega la dottoressa Augusta Celadareferente dell’USR Veneto per i progetti – per stimolarli a coinvolgere efficacemente i ragazzi. L'idea è quella di creare una sezione a “chilometro zero” dei temi di EXPO per gli studenti della Regione Veneto. Di certo il coinvolgimento dei giovani è uno degli obiettivi che vogliamo raggiungere con questa iniziativa».
Gli strumenti della campagna di comunicazione Due siti internet dedicati, due video per promuovere i contest su youtube e sui profili Facebook; 200.000 mini-guide informative e 14.000 locandine in distribuzione negli Istituti Superiori di primo e secondo grado per informare e sensibilizzare gli studenti. Un help desk dedicato per informare al meglio i professori. Questi gli strumenti previsti dal progetto. - (PRIMAPRESS)