Conflitto Ucraina: Starmer chiama in call 25 paesi per decidere su “armamenti o pace”
- di RED-ROM
- in Primo Piano

(PRIMAPRESS) - LONDRA - Il primo ministro Keir Starmer riunirà oggi i leader mondiali in una chiamata per discutere degli sviluppi della guerra in Ucraina.
Si prevede che l'incontro virtuale approfondirà il modo in cui i paesi che aderiranno possono aiutare l'Ucraina militarmente e finanziariamente. Ma si valuteranno al contempo i livelli di supporto per l'idea di missione di mantenimento della pace della "coalizione dei volenterosi" di Starmer e del presidente francese Emmanuel Macron. Un posizione che appare piuttosto in subordine all'azione degli USA e degli Emirati Arabi a cui Putin ha risposto.
"Se la Russia finalmente si siederà al tavolo, allora dovremo essere pronti a monitorare un cessate il fuoco per garantire che sia una pace seria e duratura", Starmer è pronto a dire ai leader. Ma l'interrogativo è se Putin vorrà sedersi a questo tavolo e non preferire l'altro.
E Starmer sembra già sapere la risposta tanto da fargli dire: "Se non lo faranno, allora dovremo sforzarci al massimo per aumentare la pressione economica sulla Russia per garantire la fine di questa guerra".
Si prevede che circa 25 paesi aderiranno alla call di oggi, con leader di Australia, Canada e Nuova Zelanda che si uniranno ai leader europei. - (PRIMAPRESS)
Si prevede che l'incontro virtuale approfondirà il modo in cui i paesi che aderiranno possono aiutare l'Ucraina militarmente e finanziariamente. Ma si valuteranno al contempo i livelli di supporto per l'idea di missione di mantenimento della pace della "coalizione dei volenterosi" di Starmer e del presidente francese Emmanuel Macron. Un posizione che appare piuttosto in subordine all'azione degli USA e degli Emirati Arabi a cui Putin ha risposto.
"Se la Russia finalmente si siederà al tavolo, allora dovremo essere pronti a monitorare un cessate il fuoco per garantire che sia una pace seria e duratura", Starmer è pronto a dire ai leader. Ma l'interrogativo è se Putin vorrà sedersi a questo tavolo e non preferire l'altro.
E Starmer sembra già sapere la risposta tanto da fargli dire: "Se non lo faranno, allora dovremo sforzarci al massimo per aumentare la pressione economica sulla Russia per garantire la fine di questa guerra".
Si prevede che circa 25 paesi aderiranno alla call di oggi, con leader di Australia, Canada e Nuova Zelanda che si uniranno ai leader europei. - (PRIMAPRESS)