Fridays for Future torna in piazza per i cambiamenti climatici a pochi giorni dal dissesto idrogeologico
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - ROMA - Sono tornati in piazza i giovani di Fridays for Future in tutte le città italiane per riaccendere l’attenzione sull’emergenza ambiente. Da questa mattina riecheggiano gli slogan della campagna ”Ritorno al Futuro” e le proposte per risollevare il futuro della terra. “Siamo costretti a tornare in piazza per chiedere alle istituzioni di agire”. Così il comunicato di Fridays for Future annuncia il suo ritorno in piazza.
A sollecitare il ritorno degli attivisti italiani in piazza, questa volta c’è un motivo in più: il recente dissesto idrogeologico che ha creato danni rilevanti in tutta la penisola e che richiede una revisione da parte del governo nazionale per un piano straordinario e strategico che al momento non sembra ancora essere al centro dell’attenzione del prossimo Recovery Plan. L’intervento del ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, in Aula della Camera nei giorni scorsi, sollecitato da più parlamentari dopo i disastri nel NordEst e NordOvest, è sembrato piuttosto una ricostruzione dell’accaduto più che l’annuncio di un intervento organico per fronteggiare la violenza sempre meno sporadica di fenomeni meteorologici di forte intensità.
“L’Italia si sta mostrando enormemente fragile difronte a questi fenomeni provocati dalle alterazioni del clima - spiegano alcuni studenti riuniti e distanziati a Piazza del Popolo a Roma per manifestare nella giornata che li vede impegnati nella protesta ambientalista - Occorre un piano d’insieme e non di interventi sulle emergenze che non saranno più tali ma sempre più una condizione stabile. La crisi economico-sanitaria di quest’anno ha mostrato quanto sia insostenibile mantenere il nostro attuale stile di vita. Fridays for Future - continuano i protagonisti della manifestazione - domanda al governo italiano di prendere provvedimenti mirati, insieme agli altri Paesi europei”. - (PRIMAPRESS)