Consiglio Europeo: oggi vertice dei leader. Sul tavolo i temi Covid, Recovery, Clima e Mediterraneo
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - BRUXELLES - I leader dell'UE si riuniranno a Bruxelles, in quello che sarà l’ultimo Consiglio dell’anno, per discutere di un ulteriore coordinamento in materia di COVID-19, cambiamenti climatici, sicurezza e relazioni esterne. La sessione di domani 11 dicembre, è ,invece, dedicata al Vertice euro nel formato inclusivo incentrato sull'unione bancaria e sull'unione dei mercati dei capitali.
Il Consiglio europeo farà il punto della situazione sull’emergenza sanitaria dell’Unione e discuterà dello sforzo globale di coordinamento in risposta alla pandemia di COVID-19, compresi i lavori relativi a vaccini e test e alla graduale revoca delle misure restrittive. E ovviamente sarà centrale il piano di Recovery Fund con le misure a sostegno dei paesi particolarmente colpiti dalla pandemia con l’Italia in testa. Ci sarà da sciogliere il nodo del veto posto da Ungheria e Polonia sul bilancio ma che sembrerebbe ad una svolta grazie ad un testo “conciliante” presentato dalla Germania.
Altro argomento centrale è i cambiamenti climatici. I leader dell'UE cercheranno di concordare un nuovo obiettivo di riduzione delle emissioni dell'UE per il 2030. In questo modo l'Unione potrà presentare il suo contributo aggiornato determinato a livello nazionale alla convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici prima della fine del 2020.
Il Consiglio europeo affronterà anche le questioni relative alla sicurezza, in particolare la lotta contro il terrorismo e l'estremismo violento, anche online. Il dibattito si sposterà sulla nel Mediterraneo orientale e sulle relazioni con la Turchia. I leader discuteranno inoltre delle relazioni dell'UE con il vicinato meridionale. Una situazione che tocca particolarmente l’Italia anche per la non ancora risolta prigionia di pescatori connazionali nelle carceri libiche. - (PRIMAPRESS)
Il Consiglio europeo farà il punto della situazione sull’emergenza sanitaria dell’Unione e discuterà dello sforzo globale di coordinamento in risposta alla pandemia di COVID-19, compresi i lavori relativi a vaccini e test e alla graduale revoca delle misure restrittive. E ovviamente sarà centrale il piano di Recovery Fund con le misure a sostegno dei paesi particolarmente colpiti dalla pandemia con l’Italia in testa. Ci sarà da sciogliere il nodo del veto posto da Ungheria e Polonia sul bilancio ma che sembrerebbe ad una svolta grazie ad un testo “conciliante” presentato dalla Germania.
Altro argomento centrale è i cambiamenti climatici. I leader dell'UE cercheranno di concordare un nuovo obiettivo di riduzione delle emissioni dell'UE per il 2030. In questo modo l'Unione potrà presentare il suo contributo aggiornato determinato a livello nazionale alla convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici prima della fine del 2020.
Il Consiglio europeo affronterà anche le questioni relative alla sicurezza, in particolare la lotta contro il terrorismo e l'estremismo violento, anche online. Il dibattito si sposterà sulla nel Mediterraneo orientale e sulle relazioni con la Turchia. I leader discuteranno inoltre delle relazioni dell'UE con il vicinato meridionale. Una situazione che tocca particolarmente l’Italia anche per la non ancora risolta prigionia di pescatori connazionali nelle carceri libiche. - (PRIMAPRESS)