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Mar Rosso: l’Ue prepara “missione navale” contro gli Houthi. Regole d’ingaggio da chiarire

Mar Rosso: l’Ue prepara “missione navale” contro gli Houthi. Regole d’ingaggio da chiarire
(PRIMAPRESS) - MAR ROSSO - La Ue si prepara a inviare nel Mar Rosso "almeno tre cacciatorpedinieri o fregate antiaeree con capacità multi-missione per almeno un anno", a difesa del commercio internazionale. La proposta del Servizio di Azione Esterna dell'Unione Europea (EEAS) è stata inviata ai 27 Paesi Ue, prima degli attacchi di Usa e Regno Unito in Yemen. I raid, da quando si apprende da fonti europee, non saranno risolutivi e la definizione precisa di regole d'ingaggio e composizione seguiranno l'evoluzione della situazione.
Al momento non si conosce la lista dei paesi Ue che aderiranno alla missione. Intanto per l'Italia, il ministro degli Esteri, Tajani anticipa di "fare presto una nuova missione in Medio Oriente.Con i Paesi alleati lavoriamo contro l'ampliamento del conflitto e per evitare l'aggravamento della situazione a Gaza". Così il ministro degli Esteri al question time alla Camera. "L'Egitto ci ha chiesto un ospedale da campo a Rafah. Ci stiamo lavorando". Durante la presidenza italiana del G7 "abbiamo l'obiettivo di rafforzarne il ruolo"."Porremo l'Africa al centro dell'agenda".
In serata è stata diffusa una nota di Palazzo Chigi: "L'Italia condanna con fermezza i ripetuti attacchi degli Houthi a danno di navi mercantili nel Mar Rosso e confer- ma il proprio deciso sostegno al diritto di libera e sicura navigazione, in linea con le norme Internazionali. A fronte del comportamento inaccettabile degli Houthi, l'Italia sostiene le ope- razioni dei Paesi alleati, che hanno il diritto di difendere le proprie imbar- cazioni,nell'interesse dei flussi commerciali globali e dell'assistenza umanitaria".  - (PRIMAPRESS)