Premierato: si del Senato con 109 voti favorevoli. Voto contrario di tutta l'opposizione
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - ROMA - Approvato oggi in Senato il Ddl sul Premierato con 109 sì, 77 no e 1 astenuto. Hanno votato contro tutte le opposizioni. Il provvedimento passa ora alla Camera. Otto gli articoli del Ddl, che introducono l'elezione diretta del presidente del Consiglio. L'approvazione è la prima tappa di un percorso parlamentare che prevede altre 3 letture, a partire dalla prossima alla Camera. L'approvazione non solo riserverà ampie discussioni per la contrarietà dell'opposizione e per una riforma che, per la sua importanza, avrevve dovuto avere un consenso più largo. Già annunciate manifestazioni in piazza.
Meloni: Un primo passo in avanti per rafforzare la democrazia, dare stabilità alle nostre Istituzioni, mettere fine ai giochi di Palazzo e restituire ai cittadini il diritto di scegliere da chi essere governati". Così la premier Meloni subito dopo il primo via libera dell'Aula del Senato al Ddl di riforma costituzionale che prevede l'elezione diretta del presidente del Consiglio.
“E' un traguardo storico, che consentirà di porre fine all'era dei ribaltoni e degli Esecutivi tecnici tanto cara alla sinistra. È il primo passo verso una nuova stagione della nostra democrazia, nella quale finalmente potrà governare solo chi vince le elezioni. Il premierato garantirà la stabilità dei Governi e metterà al centro i cittadini. Dopo 40 anni di dibattiti e proposte sul rafforzamento del ruolo del Presidente del Consiglio, noi passiamo ai fatti per rendere sempre più forte e più stabile l'Italia”. Lo scrive il Sottosegretario di Stato al Mit, Tullio Ferrante.
Per l'opposizione il progetto di premierato voluto dalla destra è un modello che si avvicina a un vero e proprio "potere assoluto del capo del governo. Un modello senza precedenti, contrario allo spirito profondamente democratico e partecipativo della nostra Costituzione. Per questo va fermato, per questo il Partito Democratico si mobilita per opporsi a un tale disegno". Lo afferma la parlamentare del Partito Democratico Paola De Micheli, dalla piazza Santi Apostoli alla manifestazione indetta dal Pd contro la riforma del governo. - (PRIMAPRESS)
Meloni: Un primo passo in avanti per rafforzare la democrazia, dare stabilità alle nostre Istituzioni, mettere fine ai giochi di Palazzo e restituire ai cittadini il diritto di scegliere da chi essere governati". Così la premier Meloni subito dopo il primo via libera dell'Aula del Senato al Ddl di riforma costituzionale che prevede l'elezione diretta del presidente del Consiglio.
“E' un traguardo storico, che consentirà di porre fine all'era dei ribaltoni e degli Esecutivi tecnici tanto cara alla sinistra. È il primo passo verso una nuova stagione della nostra democrazia, nella quale finalmente potrà governare solo chi vince le elezioni. Il premierato garantirà la stabilità dei Governi e metterà al centro i cittadini. Dopo 40 anni di dibattiti e proposte sul rafforzamento del ruolo del Presidente del Consiglio, noi passiamo ai fatti per rendere sempre più forte e più stabile l'Italia”. Lo scrive il Sottosegretario di Stato al Mit, Tullio Ferrante.
Per l'opposizione il progetto di premierato voluto dalla destra è un modello che si avvicina a un vero e proprio "potere assoluto del capo del governo. Un modello senza precedenti, contrario allo spirito profondamente democratico e partecipativo della nostra Costituzione. Per questo va fermato, per questo il Partito Democratico si mobilita per opporsi a un tale disegno". Lo afferma la parlamentare del Partito Democratico Paola De Micheli, dalla piazza Santi Apostoli alla manifestazione indetta dal Pd contro la riforma del governo. - (PRIMAPRESS)