Sapore da Piano Marshall per la visita della von der Leyen oggi agli studios di Cinecittà
- di RED-ROM
- in Primo Piano
(PRIMAPRESS) - ROMA - Sarà l'inedita location degli studios di Cinecittà, gestiti da Istituto Luce Cinecittà e controllata del Mef, ad ospitare oggi alle 16,30 l'incontro tra la presidente del Consiglio Europeo, Ursula von der Leyen e il premier Draghi dopo il pollice in alto da parte di Bruxelles sul "Piano di Ripresa e Resilienza" presentato dall'Italia. La cittadella cinematografica, dinque, diventa un luogo istituzionale per raccontare un ripresa del paese simile a quella che ci vide protagonisti agli albori degli anni '50 con il piano Marshall a cui il Recovery Fund è stato avvicinato. In quegli anni del dopoguerra fu proprio il cinema italiano a rappresentare la riscossa di un paese che aveva voglia di rimettgersi in gioco.
A Cinecittà, al fianco di Draghi, nell'accompagnare il vertice dell'Ue, ci saranno l’ad Nicola Maccanico e la presidente Chiara Sbarigia.
Il Pnrr italiano, dunque, è stato ritenuto "ben allineato" al Green Deal, con il 37% di misure indirizzate alla transizione climatica, tra cui progetti di efficientamento energetico degli edifici (Superbonus) e per favorire la concorrenza nel mercato del gas e dell'elettricità. "Soddisfa le raccomandazioni specifiche della Ue". Sarebbe la valutazione della Commissione Ue. Bruxelles rileva poi che al digitale è dedicato il 25%, con misure per digitalizzare imprese,incentivi fiscali per la transizione 4.0,la banda larga e il sostegno a ricerca e innovazione. - (PRIMAPRESS)
A Cinecittà, al fianco di Draghi, nell'accompagnare il vertice dell'Ue, ci saranno l’ad Nicola Maccanico e la presidente Chiara Sbarigia.
Il Pnrr italiano, dunque, è stato ritenuto "ben allineato" al Green Deal, con il 37% di misure indirizzate alla transizione climatica, tra cui progetti di efficientamento energetico degli edifici (Superbonus) e per favorire la concorrenza nel mercato del gas e dell'elettricità. "Soddisfa le raccomandazioni specifiche della Ue". Sarebbe la valutazione della Commissione Ue. Bruxelles rileva poi che al digitale è dedicato il 25%, con misure per digitalizzare imprese,incentivi fiscali per la transizione 4.0,la banda larga e il sostegno a ricerca e innovazione. - (PRIMAPRESS)