Sciopero nazionale: oggi in piazza Cgil e Uil contro legge di Bilancio, fisco e pensioni
- di RED-ROM
- in Primo Piano
(PRIMAPRESS) - ROMA - Sono otto ore di astensione dal lavoro e 5 manifestazioni per lo sciopero generale indetto oggi da Cgil e Uil contro la Legge di Bilancio, giudicata inadeguata e non equa. Restano fuori dalla protesta i comparti Sanità, Poste e scuola.
In piazza del Popolo (ore 10) a Roma ci sono i segretari Landini e Bombardieri. Le altre manifestazioni a Milano, Bari, Cagliari e Palermo."Insieme per la giustizia" è lo slogan della protesta a cui non aderisce la Cisl. Lunedì prossimo i tre sindacati tornano insieme per l'incontro con Draghi sulle pensioni.
Intanto questa mattina Landini ricorda le ragioni della mobilitazione: “Gli 8 miliardi destinati al fisco devono andare tutti ai lavoratori dipendenti e pensionati, a partire dai redditi più bassi”. “Abbiamo bisogno - afferma - di rendere il lavoro meno precario, c’è troppa precarietà tra i giovani, le donne e nel Mezzogiorno. Abbiamo bisogno che l’ingresso al mercato del lavoro sia fondato sulla formazione e che ci sia un unico contratto di inserimento finalizzato alla stabilità del lavoro”. Inoltre, prosegue il leader della CGIL “abbiamo bisogno di una vera riforma delle pensioni che dia una garanzia ai giovani, che riconosca che i lavori non sono tutti uguali: chi fa lavori gravosi deve poter andare prima in pensione”. “Abbiamo bisogno - aggiunge - di politiche industriali che creino lavoro vero, di qualità. Occorre un decreto per dire basta alle delocalizzazioni. Sono stati dati tanti finanziamenti alle imprese che sono stati poi tradotti in licenziamenti e delocalizzazioni”. - (PRIMAPRESS)