Parlamento europeo a lavoro per il Recovery Plan: due gli asset privilegiati "Ricerca" e "Giovani"
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - BRUXELLES - Il conto alla rovescia per la presentazione dei piani per l’accesso ai fondi stanziati dal Recovery plan, sono iniziati già da questa settimana. Parlamento, Consiglio e Commissione: i negoziati tra Parlamento, Commissione e Consiglio sono finalmente iniziati dopo che il 21 luglio i leader dell'UE hanno trovato una posizione comune sul bilancio a lungo termine dell'UE e sul recovery fund. "Ci deve essere un finanziamento adeguato per i programmi faro dell'UE, come quelli per la ricerca o per i giovani, che sono importanti per il Parlamento. Ci devono essere progressi sulle risorse proprie - le entrate dell'UE - e sullo Stato di diritto, sul ruolo dell'autorità di bilancio e su alcune questioni orizzontali come, ad esempio, il clima. Quindi tutti questi elementi sono sul tavolo. Finora abbiamo già avuto una buona discussione oggi. E sono abbastanza sicuro che nelle prossime settimane potremo continuare questo dialogo positivo e costruttivo", ha detto il presidente della commissione bilancio del Parlamento Johan Van Overtveldt (ECR, BE). Un’indicazione importante quella che arriva da Bruxelles circa i due asset ritenuti importanti per l’UE: ricerca e giovani che anche l’Italia dovrà inserire nel suo piano che non ha ancora preso forma nonostante la scadenza di ottobre. - (PRIMAPRESS)